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“Siamo particolarmente vicini in questo delicato momento ai sindaci di Acquaformosa, e di Riace, Giovanni Manoccio e Domenico Lucano, che stanno attuando uno sciopero della fame per ribellarsi contro i mancati pagamenti da parte della Regione Calabria, dipartimento della Protezione Civile, in merito all’emergenza Nord Africa e del sistema “asilo” e “accoglienza” nei confronti dei tanti emigrati presenti nei nostri territori. Ritardi che non possono avere scusanti e che hanno messo a dura prova ed a rischio esempi di politica virtuosa e di esperienze importanti che in passato hanno caratterizzato le azioni di solidarietà della Calabria.
Un fatto che ci fa esprimere preoccupazione per quanti già vivono problematiche e disagi, acuiti non solo per la lontananza dalla loro Terra, ma anche per il grave momento di crisi economica che taglia trasferimenti importanti per il welfare, penalizzando servizi determinanti, svolti gratuitamente da tanti operatori a difesa del diritto all’accoglienza e della dignità umana.
Un problema che ha bisogno del coinvolgimento di tutti e che non può ricadere sulle spalle di quel desiderio di accoglienza dei Comuni che ormai sono in crisi per una continua riduzione di trasferimenti delle risorse.
Da qui la necessità di essere vicini a questi amministratori ed a questa protesta di civiltà che riguarda anche la capacità delle opere nate in ambito sociale, le quali svolgono, con le istituzioni, questa solidarietà condivisa per dare risposte a bisogni che non possono avere confini.”
Il capogruppo PD in Consiglio Il Sindaco
f.to Lucio Rende f.to Domenico Lo Polito
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