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Francesco Greco ha accettato la candidatura a sindaco di Castiglione Cosentino per le prossime elezioni amministrative di primavera.
Le sue affermazioni:
“Darò al mio paese che amo e nel quale ho sempre vissuto, il meglio dei miei pensieri, dei miei sogni, dei miei giorni. Avrò a cuore il destino di tutti, governerò con le mani pulite ed userò come guida due parole in cui credo: giustizia e diritti. Sono insegnamenti che ho imparato svolgendo per quarant’anni l’affascinante mestiere di poliziotto”.
Due sono le cose chiare che al momento il candidato a sindaco Greco annuncia:
1) La lista non avrà un colore politico, ma i colori dell’arcobaleno, quelli della pace dove tutti possono riconoscersi, ma anche i colori della passione, dell’impegno, della responsabilità, del rinnovamento, del risveglio delle coscienze.
Le donne e gli uomini che si candideranno nella mia lista saranno per la maggior parte volti nuovi, persone che per la prima volta si presentano al cospetto degli elettori.
2) La prima decisione che assumerò appena eletto sindaco sarà di rinunciare all’indennità e la stessa cosa chiederò di fare agli assessori e agli altri consiglieri eletti.
Risparmieremo così circa 40.000 euro che in parte saranno utilizzati per il diritto allo studio, in parte per il commercio e per le attività culturali, in parte per il sociale.
“Poiché ritengo che il diritto all’istruzione debba essere garantito a tutti, dall’apertura del prossimo anno scolastico e per tutta la durata della legislatura i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni della scuola dell’obbligo (elementare e media) non dovranno più pagare neppure un euro per usufruire del servizio di trasporto e del servizio mensa” ha affermato Greco.
Inoltre promette: “Dalla prossima estate allo scopo di rilanciare le attività economiche e la vita culturale nel nostro paese i commercianti non pagheranno più la tassa sulle insegne dei loro esercizi e quella per l’occupazione del suolo pubblico. Così come non pagheranno più il ticket per l’utilizzo delle strutture comunali (anfiteatro, frantoio dei saperi, teatro il piccolo) tutti coloro i quali ne faranno richiesta. Ancora, saranno a carico degli amministratori anche i ticket fino ad oggi dovuti dai cittadini per usufruire delle cure termali.
Infine, assicuro sin da adesso che non ingannerò mai i miei concittadini così come sono certo che essi non crederanno alle promesse facili”.
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