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“Il grave atto perpetrato nei confronti di Don Peppino de Cicco, cui ignoti lo scorso 23 agosto hanno bruciato la macchina, non poteva non lasciarci indifferenti anche e soprattutto perché il gesto balordo è stato ripetuto nei giorni scorsi ai danni della nipote del Sacerdote, l’Arch. Emilia Macrini. Per questo motivo al caro don Peppino ed alla sua famiglia vada la nostra più incondizionata solidarietà e vicinanza per questo increscioso gesto ricevuto, che non meritavano”.
Con queste parole il Presidente dell’Istituto Casa Serena Santa Maria di Loreto, Rosella Garofalo, unitamente al resto del Consiglio di Amministrazione, Giuseppe Santagata, Giuseppe Graziadio e Fabio Fasanella, ha inteso esprimere la vicinanza dell’intero Istituto al Parroco della Parrocchia Santa Maria di Loreto, Don Peppino De Cicco, vittima nei giorni scorsi di vili attentati. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al Sacerdote cassanese inoltre, la Presidente Garofalo, unitamente al resto del C.d.A., della Direzione Amministrativa, dello Staff e degli Ospiti dell’Istituto hanno condannato il gesto di ignoti balordi auspicando un mondo di pace, solidarietà e fratellanza, di cui il caro don Peppino ed i suoi familiari sono degni rappresentanti. Per il C.d.A. Pasquale Cersosimo.
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