Cariati (CS), cultura, riparte stagione Caffè Lettererari

ANGELO-D'AMELIO

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Cultura, con “I Luoghi della mia Anima” di Angelo D’AMELIO, riparte l’ormai storica stagione dei caffè letterari cariatesi. Ormai un appuntamento consolidato nella programmazione socio-culturale estiva della Città della Tarantella giunta quest’anno alla 29° edizione. Identità dei luoghi e tradizione. Nel corso dell’evento, sarà proiettato un breve cortometraggio dell’Autore. L’evento si terrà DOMANI, SABATO 21 LUGLIO alle ore 21.30 in Piazza Friozzi, nella cittadella medioevale sullo ionio.

Oltre all’Autore, saranno presenti anche il sindaco Filippo SERO, la cittadina delegata allo spettacolo Assunta TRENTO e Maria Josè CALIGIURI.

Il 29° caffè letterario, sarà moderato da Pino IANNELLI, giornalista Rai.

A sponsorizzare e sostenere il caffè letterario, iniziativa socio culturale di successo introdotta sin dalla prima amministrazione SERO dell’allora assessore alla cultura Cataldo PERRI, è oggi l’associazione CARIATI PAESE ALBERGO (CPA).

Ormai impegnata a pieno titolo sul territorio per la promozione del turismo sostenibile, sostenendo con impegno numerose iniziative socio-culturali e di aggregazione. Puntare sui centri storici e farli rivivere come un tempo. Resta, questo, l’obiettivo fondamentale dei soci fondatori, che, ancora una volta, hanno contribuito a sostenere numerose iniziative della programmazione socio-culturale estiva 2012.

“I LUOGHI DELLA MIA ANIMA” è il primo libro di Angelo D’AEMLIO pubblicato da Albatros. Il testo ha i tratti della cronaca di un viaggio nel tempo attraverso i territori sconfinati del sud del mondo, che, per l’autore si identificano con la Puglia, terra di fuoco e di meraviglia. I frammenti catturati dall’autore, come scatti fotografici, appaiono sempre più come le pagine strappate di un diario da ultimo viaggio in un altrove che un tempo era realtà, ma che adesso è solo ricordo di ciò che è stato. In questo libro c’è una sequenza di elementi da incastonare nel mosaico della memoria, che è drammaticamente reale poiché, come ricorda D’AMELIO, si sente nostalgia delle cose strappate, non delle fantasie.

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Author: Cristina

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