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Boom di presenze alla festa di Sant’Antonio. Uno dei più tradizionali eventi dell’Alto Jonio si è confermato attrattore turistico grazie anche alla qualità dell’offerta messa in campo dall’Esecutivo PANARACE. Visitatori o semplicemente curiosi, ieri (Domenica 17), sono arrivati a Canna, sfidando il freddo, dall’intero l’hinteland. Soddisfazione per la riuscita dell’evento il Sindaco.
Tante le famiglie giunte da tutto l’Alto Jonio hanno letteralmente invaso il centro storico del Borgo dei Portali e, accompagnati dalla musica degli zampognari di Terranova del Pollino, hanno assistito all’accensione del fuoco, simbolo di purificazione. Suggestiva la sfilata delle maschere belle e brutte, anch’esse simboli e rappresentazioni negative da purificare al fuoco di S.Antonio, che hanno regalato ai visitatori un assaggio del Carnevale.
Numerosi anche gli amici a quattro zampe che hanno preso parte alla benedizione. Sant’Antonio è infatti il protettore degli animali, per questo viene rappresentato con il bastone a forma di T e con ai piedi un maialino e la fiamma.
Diverse le persone che sono riuscite a prendere un pezzo di carbone ancora ardente da portare a casa per benedire le mura domestiche, così come vuole la tradizione.
Agli stand solo prodotti autentici del territorio. Una scelta politica precisa, quella del Sindaco Giovanna PANARACE: privilegiare solo le produzioni del terroir locale per emozionare l’ospite e fare vero ed efficace marketing territoriale.
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