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Ho letto, con non poco interesse, il recente intervento del Sindaco di Cassano all’Ionio, Gianni Papasso, sulle novità emerse nel dibattito relativo al progetto di fusione tra i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano. Pur senza entrare nel merito di alcune considerazioni sull’idoneità di tale proposta, ho trovato estremamente rispettosa la sua posizione a tutela dell’autonoma capacità decisionale delle due cittadine joniche nonché assai condivisibili le riflessioni afferenti la necessità di far convogliare le istanze provenienti dalla vasta area della Sibaritide verso una comune volontà, che è quella dell’agognato sviluppo territoriale, a prescindere da forme e modalità successivamente determinate dai rispettivi Consigli Comunali. Ecco perché, anche alla luce di iter amministrativi già avviati congiuntamente tra più realtà municipali (Piano Strutturale Associato, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ecc.), reputo a dir poco attuale e valida l’idea di dare vita al Consorzio Turistico Sibarita.
È quanto afferma Gioacchino CAMPOLO, Consigliere Provinciale di Forza Italia e Capogruppo degli Azzurri nel Consiglio Comunale di Corigliano, circa il futuro del comprensorio sibarita e le prove di dialogo in corso tra le diverse Istituzioni Comunali.
È sotto gli occhi di tutti la crisi economica che investe da anni il territorio nazionale e in particolare il Sud Italia, con maggior aggravio per quei Comuni, come i nostri, che si trovano ad operare in situazioni di estrema contingenza e di deficit difficili da colmare. Alla luce di questo aspetto, ma soprattutto della ricercata volontà di unire le forze e le aspettative che animano amministratori e popolazioni della Sibaritide, occorre uscire, anche in materia di promozione turistica, dalla precarietà e da una angusta visione municipalistica e aprire la strada alla creazione del Consorzio Turistico Sibarita. Uno strumento di facile attuazione – spiega CAMPOLO – e di grande utilità, capace di far convergere idee, proposte, ambiziosi obiettivi provenienti dalla vasta area della Sibaritide (Corigliano, Rossano, Cassano e altri Comuni dello Jonio Cosentino). Così facendo, il Consorzio Turistico Sibaritide andrebbe a costituire un primo, decisivo, passo in avanti in direzione di quella unità tanto invocata, peraltro rispondendo ad una esigenza pratica e comprensibile a tutti e non a mere logiche politiche o a pure alchimie territoriali.
La stagione estiva, che di qui a pochi mesi verrà, ci pone dinnanzi ad alcuni quesiti – sostiene il Consigliere Provinciale di Forza Italia – che meritano opportune riflessioni e risposte da parte di chi ricopre ruoli di responsabilità politica ed istituzionale. Per fronteggiare la perdurante situazione di difficoltà finanziaria nella quale si trovano ad
operare gli Enti Locali (situazione che impedisce, di fatto, qualsivoglia seria ed autonoma programmazione turistica), si ritiene indispensabile la nascita del Consorzio Turistico Sibarita, nel quale confluiranno tutti gli operatori delle città ricadenti nella Piana di Sibari, deputato ad occuparsi dell’offerta turistica coordinata ed integrata. Tale organismo, proposto da chi scrive già nel corso dell’ultima competizione elettorale amministrativa di Corigliano, potrà rappresentare il primo passo verso la realizzazione della tanto sbandierata destagionalizzazione turistica. Solo avendo un forte ed unico soggetto territoriale si potranno promuovere in modo efficace percorsi turistici in base ai periodi dell’anno, sfruttando le opportunità legate al turismo religioso, rurale, marino, montano, enogastronomico, culturale, balneare, e chi più ne ha più ne metta.
Siamo tutti consapevoli – prosegue CAMPOLO – che il nostro territorio è ricchissimo di risorse naturali e di strutture storiche che, da sole, potrebbero far gravitare in tutto il circondario comunale migliaia di turisti, offrendo così loro la possibilità di apprezzare gli ottimi e sani prodotti locali anche attraverso i processi produttivi degli stessi (aziende agricole ed ittiche, oleifici, caseifici, ecc.). Le Amministrazioni Pubbliche, quindi, coadiuvate dagli operatori presenti sul territorio, sono perciò chiamate a trovare le giuste strade da percorrere per lo sviluppo turistico e, quindi, economico-territoriale. Con l’istituzionalizzazione del Consorzio Turistico Sibarita si andrebbe a creare un polo, un network, aperto al contributo di tutti: imprenditori, commercianti, giovani, rappresentanti delle associazioni. Siamo infatti convinti che occorra dare spazio alle sinergie, poiché la storia insegna che solo grazie alle reciproche collaborazioni ed all’aiuto tra più persone è possibile realizzare grandi progetti e conseguire concreti benefici per la collettività. L’invito che rivolgo al Sindaco Papasso, pertanto, è di proseguire sulla strada del dialogo, aderendo a questa proposta, scevra da logiche di campanile ma piuttosto dettata dall’esigenza di conseguire, all’insegna dell’unità, risultati celeri e credibili.
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