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Zootecnia, identità, cultura, marketing territoriale. E’ tutto pronto per la tradizionale ed attesa FIERA DELLA RONZA in programma, a CAMPANA, Città dell’Elefante di pietra, per i prossimi MERCOLEDÌ 6 e GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012. Esposizione dei capi d’allevamento, degli strumenti agricoli e dei prodotti tipici dell’agricoltura e non solo. Dopo ben 548 anni, la tradizione resiste, si rinnova e si proietta su tutto il territorio, per tentare di calamitare più ospiti possibile.
Si tratta – dichiara MANFREDI – di un evento che dura da oltre cinque secoli, appartiene al territorio ed è indiscutibilmente patrimonio della Calabria. Le istituzioni sovra-comunali dovrebbero considerare naturale investire su questa parentesi di storia e di futuro, sintesi ed allo stesso tempo immagine plastica di quello sviluppo sostenibile al quale, da più parti, si dichiara di volere ambire. Questo evento fotografa, infatti, una delle migliori cartoline di quel turismo culturale che sa e può emozionare l’ospite. La Regione Calabria – chiosa il Sindaco – non dovrebbe fare altro che riconoscerlo e promuoverlo con intelligenza e strategia come uno fra i pochi autentici ed efficaci attrattori turistici in periodi fuori stagione!
Contribuire allo sviluppo sostenibile anche attraverso il management dell’identità ed il marketing territoriale. Resta, questa, la strada maestra intrapresa, con determinazione ed innovazione, dall’Amministrazione Comunale del piccolo ma dinamico comune della Sila Greca.
Crisi economica e spopolamento dei centri storici, soprattutto di quelli montani a tutti gli effetti. Proprio come CAMPANA!
Cure ve ne sono e se ne leggono tante. Tra le soluzioni – aggiunge MANFREDI – crediamo di poter annoverare anche una più ragionata promozione dei territori, della loro identità e dei loro prodotti tipici, in chiave manageriale ed ovviamente economica. Il futuro della nostra regione, soprattutto delle aree interne a forte rischio spopolamento, resta nell’agricoltura di qualità e nella capacità di investire, con responsabilità, su terra e paesaggio, su passato e innovazione tecnologica, insieme alla riqualificazione in chiave ricettiva dei centri storici e, quindi, in termini di offerta di qualità della vita. Non avremmo competitori. Se i giovani puntano su questo scrigno – continua – le occasioni di crescita e di occupazioni non sono affatto chimere, anzi!
Parte da queste premesse e da questa mission l’invito che, in occasione della prossima edizione dell’antica Fiera, MANFREDI rivolge sin da ora ai colleghi sindaci dell’entroterra e del basso jonio cosentino: rilanciamo insieme l’identità dei nostri territori quale motore ed attrattore culturale ed economico.
Il Sindaco esorta i colleghi, anzi tutto quelli delle grandi città, a voler prendere parte all’inaugurazione dell’evento, per iniziare a condividerne spirito e prospettive. Dobbiamo tentare – precisa MANFREDI – di percorrere insieme per il futuro strade di collaborazione che siano utili a tutto il territorio. Nell’isolamento non vi è mai stata strategia a lungo termine!
Dai maiali ai cavalli, dal latte ai suoi derivati, dai formaggi ai salumi, dall’abbigliamento agli attrezzi da lavoro, dai trattori alle vanghe. Sono, questi, alcuni dei prodotti che saranno in esposizione presso la 548esima Fiera della Ronza, ospitata dall’omonima località della Città dell’Elefante di pietra.
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