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“Abbiamo sopportato anche abbastanza, vogliamo un Consiglio Comunale aperto al confronto”. E’ questo il messaggio che CambiaMendicino lancia agli amministratori comunali. Segue il contenuto del manifesto:
Il Consiglio Comunale è, in ogni paese, il luogo dove si discutono i veri problemi dei cittadini, ci si confronta e si trovano le soluzioni.
A M e n d i c i n o , t u t t o c i ò è N E G A T O ! ! !
Il nostro Consiglio Comunale:
— lo convocano SOLO per pochi “ATTI DOVUTI”, per i quali sono obbligati dalla legge.
— lo fanno riunire POCHISSIME VOLTE all’anno (5 o 6 volte, quando va bene), e serve SOLO a
ratificare le Decisioni della Giunta.
— non vogliono che affronti MAI I PROBLEMI VERI dei cittadini, e quindi non inseriscono mai, nell’o.d.g. delle sedute, problematiche specifiche (l’acqua, i rifiuti, la sicurezza, la scuola, la cultura, i giovani, gli anziani, i meno abbienti, le attività commerciali), sulle quali NOI, però, abbiamo presentato diverse INTERROGAZIONI.
— NON ha un REGOLAMENTO e, quindi, succede che qualcuno (il Sindaco e solo qualche
assessore, ma raramente) parla quando, quanto e di cosa vuole mentre qualcun altro (il nostro Consigliere, Antonio Palermo) è sempre interrotto, vilipeso, offeso solo perché, con competenza, dice le cose come stanno, a nome di tutti noi e per i mendicinesi!
— hanno deciso che non abbia NESSUNA REGOLA, facendo marcire in un cassetto la NOSTRA BOZZA di REGOLAMENTO, perché, forse, non vogliono che le regole ci siano e siano uguali per tutti.
— NON ha le COMMISSIONI CONSILIARI (bilancio, ambiente, politiche giovanili, cultura, politiche di sviluppo, ecc), dove si potrebbero e dovrebbero affrontare tecnicamente i problemi veri ed urgenti della gente e trovarne le soluzioni.
— NON HANNO VOLUTO che fosse RIPRESO e TRASMESSO IN TELEVISIONE (come avviene in moltissimi Comuni, anche nella nostra Provincia), perché, forse, non si vuole che la gente sappia ciò che succede nel “Palazzo”.
— E’ una Babele in cui parlano in tutto 4 o 5 consiglieri (di cui 3 o 4 dell’opposizione, tra cui il nostro consigliere che interviene su tutte le questioni affrontate) su 17 totali, e tutti gli altri (che, però, in campagna elettorale i voti li sono andati a chiedere ai mendicinesi per fare i consiglieri e, poi, gli assessori) ALZANO SOLO LA MANO ed, in quasi 3 anni dalle scorse elezioni, moltissimi dei Consiglieri eletti non hanno MAI preso la parola e detto nemmeno una SOLA frase.
Ecco perché, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il nostro Consigliere ha deciso di abbandonare quella riunione e di manifestare tutto il nostro disappunto:
– per i tanti ATTACCHI PERSONALI e le tante OFFESE ricevute, dopo ogni intervento, in questi anni.
– per i tanti NO ricevuti su tutte le NOSTRE PROPOSTE
– perché NON ACCETTIAMO che ci sia un CONSIGLIO COMUNALE che NON si vuole che FUNZIONI
– perché NOI sentiamo il DOVERE di impegnarci, non stando zitti, per tutti i mendicinesi, esercitando il NOSTRO RUOLO nel Consiglio (e non nelle stanze del potere) per il bene di TUTTI i mendicinesi (e non solo di alcuni!!!)
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