Bisignano la città degli “Umile”

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di Mario Guido

La vicenda elettorale testè conclusa nella cittadina della Valle del Crati con la riconferma, a grande maggioranza, del sindaco uscente, Umile Bisignano, è stata caratterizzata da apetti politico-sociali che hanno bisogno di essere descritti e valutati perché servano da lezione per quelli che, in futuro,  vorranno occuparsi del destino politico-amministrativo di questa città.

        Nel maggio 2007 le urne, con una maggioranza strepitosa mai sperimentata nella storia politico-amministrativa della città, avevano assegnato il compito di amministrare la città ad una squadra che, guidata da Umile Bisignano, pareva possedesse tutti i numeri necessari per garantire un governo stabile, efficiente e duraturo.

         Tuttavia, nel corso della legislatura alcuni elementi importanti della squadra contraddistinta dallo slogan “ Solidarietà e Partecipazione “ si sono persi per strada per cui il sindaco Bisignano è stato costretto a ricucire la sua maggioranza inserendo due  consiglieri dell’opposizione che entrarono in Giunta consentendo il governo della città che fu bloccato, due mesi prima della conclusione naturale della legislatura, dalle dimissioni in massa di undici consiglieri per cui il Comune fu affidato ad un Commissario Straordinario.

        Bisogna ricordare che sin dai primi mesi di attività amministrativa l’ Amministrazione di “ Solidarietà e Partecipazione “ diede inizio  ad un’operazione di pulizia e di riordino della macchina amministrativa eliminando diversi “ rami secchi “ e varie situazioni di degrado che impedivano la realizzazione del programma stabilito.

       Questa operazione  scatenò vari risentimenti e soprattutto la reazione dei settori che erano stati toccati dai provvedimenti messi in atto dal sindaco Bisignano che, per questo, fu sottoposto ad una serie di accuse che produssero una sequela di procedimenti penali che hanno mirato, senza riuscirvi, ad eliminarlo per sempre.

       Nel contempo i gruppi di opposizione consiliare, insieme ai vari  partiti politici di appartenenza,  guardando al futuro, hanno dato inizio, un anno e mezzo prima di queste elezioni , ad un inutile quanto sterile  teatrino della politica che avrebbe dovuto dare vita ad una unica coalizione da opporre al gruppo “ Solidarietà e Partecipazione” con  certezza di vittoria.

       Per la superbia, la tracotanza e la prepotenza degli uomini non è stato possibile dare vita a questa sorta di “ Santa Alleanza “ ed alla fine il popolo, con l’arma segreta del voto, ha inteso premiare e riporre la sua fiducia nuovamente nella persona di Umile Bisignano che, tra l’altro si chiama Bisignano come la città e Umile come il Santo locale.

      Inoltre gli elettori bisignanesi, perfettamente in linea con la generale avversione per la politica e per i suoi rappresentanti, a livello regionale e nazionale, non hanno tenuto in nessun conto, gli inviti rivolti dai palchi  dai big della politica intervenuti a supportare i loro amici delle due liste schierate contro Umile Bisignano e neppure li hanno convinti le dissertazioni culturali di candidati laureati, scienziati e ricercatori e hanno preferito privilegiare la semplicità, la bontà, la buona volontà, la disponibilità di un uomo che , per loro, è quello giusto per guidare la comunità per i prossimi cinque anni.

    E’ appena il caso di ricordare che la nuova compagine amministrativa uscita dalle urne è costituita da dodici persone, compreso il sindaco, Umile Bisignano che è il più anziano, seguito nell’ordine di maggiore età da Fernando Bisignano, Mario Umile D’Alessandro, Damiano Grispo, Franco Vocaturo, Francesco Falcone e Andrea Algieri, il più votato in assoluto, che hanno già maturato esperienza amministrativa, i rimanenti eletti siederanno per la prima negli scanni della Sala Consiliare, sulla Collina Castello.

Ecco come è composta la nuova Amministrazione Comunale della città di S. Umile:  Umile Bisignano, sindaco; consiglieri di maggioranza: Andrea Algieri, Fernando Bisignano, Damiano Grispo, Francesco Falcone, Mario Umile D’Alessandro, Franco Vocaturo, Pasquale Sangermano, Umile Francesco Tortorella, Umile Maiuri, Claudio Amodio e Luciano Migliuri; consiglieri di minoranza: Francesco Fucile, Francesco Lo Giudice, Roberto Cairo, Sandro Vilardi e Lucantonio Nicoletti, il più giovane componente del nuovo Consiglio Comunale di Bisignano.

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Author: Cristina

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