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di Mario Guido
Non sono bastate otto ore di estenuante discussione per esaurire l’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di Bisignano che, infine, si è conclusa con l’approvazione, da parte della sola maggioranza, dello Stato di attuazione dei programmi; della Ricognizione equilibri finanziari relativi al Bilancio di previsione 2011 ed argomenti collegati.
La seduta pubblica ed in sessione ordinaria era stata convocata dalla presidente del Consiglio, Sara Castrovillari, per discutere, oltre le questioni di Bilancio, la problematica inerente il pagamento dei tributi al Consorzio di Bonifica da parte degli agricoltori di Bisignano che usufruiscono dei servizi dello stesso Ente, rinnovato recentemente, in seguito al riordino generale dei Consorzi..
Sull’argomento si è sviluppata una lunga discussione alla quale hanno preso parte quasi tutti i consiglieri presenti, compreso l’assessore all’Agricoltura, Francesco Falcone che non ha mancato di sottolineare la bontà, la puntualità e l’efficienza nei servizi erogati dal Consorzio.
Nel corso del dibattito è stata data lettura del documento preparato dall’Unione Comitati Cittadini Liberi con il quale gli agricoltori di Bisignano chiedono al Consorzio ed alla regione Calabria la modifica della L.R. n° 11/2003 nonché la cancellazione di alcuni tributi e la riduzione di altri.
E’ stata letta, altresì, la comunicazione a firma del presidente del Consorzio, dott. Gargiulo nella quale si definisce “sedicente” ed “inconferente” la petizione dell’Unione Comitati Cittadini Liberi, corredata , tra l’altro, di ben 920 firme.
Le considerazioni del presidente del Consorzio hanno suscitato vivace polemica nei settori dell’opposizione che hanno difeso ad oltranza la petizione chiedendone l’accoglimento integrale da parte del Consiglio e la trasmissione alla Regione Calabria e a tutte le altre istituzioni interessate.
Il Sindaco e la sua maggioranza hanno chiesto che dalla petizione venissero eliminate affermazioni che avrebbero potuto compromette l’immagine del Comune e di limitare la proposta ai soli punti importanti che riguardano la cancellazione dei tributi per i proprietari dei terreni secchi che non utilizzano i servizi del Consorzio; la riduzione degli stessi per i proprietari dei terreni inferiori ad una tomolata; la restituzione dei tributi già versati e non dovuti ed il ritiro delle cartelle finora emesse.
Le opposizione non hanno accettato il suggerimento del Sindaco e, posta ai voti, la petizione è stata respinta.
Iniziata la discussione sulla Ricognizione equilibri finanziari relativi al Bilancio di previsione 2011, si è scatenata una tale bagarre tra l’assessore Mario Umile D’Alessandro ed il consigliere Francesco Fucile dell’opposizione tanto che la presidente del Consiglio è stata costretta a chiedere la sospensione dei lavori per cinque minuti.
Ritornata in qualche modo la calma, è ripresa la discussione, sempre animata, sulla situazione finanziaria del Comune che i rappresentanti dell’opposizione, Roberto Cairo, Antonello Gallo e Francesco Fucile, tutti ex assessori al Bilancio, insieme al consigliere Pietro Esposito, hanno dipinto a fosche tinte facendo previsioni catastrofiche per il futuro e dichiarando di non essere totalmente certi della veridicità degli stessi equilibri finanziari per quanto attiene a eventuali debiti fuori bilancio ed altre spese, non esattamente contabilizzate, e a tale proposito hanno dichiarato di voler rappresentare la situazione alla Corte dei Conti.
L’assessore alle Finanze, Arturo Vilardi ed il Sindaco hanno replicato agli interventi dell’opposizione difendendo il loro operato e riaffermando i caratteri di veridicità e l’esattezza delle operazioni contabili per le quali sono state rispettate tutte le norma di legge.
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