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di Mario Guido
A distanza di quindici giorni dall’ultima seduta, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Bisignano su richiesta dei consiglieri di opposizione Pietro Esposito, Elio Rago, Francesco Fucile, Franco Russo, Antonello Gallo e Roberto Cairo che hanno chiesto di voler discutere su: “ Situazione del Santuario di Sant’Umile e Questione riguardante i rifiuti solidi urbani”.
Da parte sua la maggioranza consiliare ha inserito nell’o.d.g. della seduta altri argomenti come: Modifica ed integrazione dello Statuto Comunale; Adesione Piano strategico di area vasta “ Kratos 2020 “ e approvazione schema di convenzione ; Realizzazione di un’isola ecologica a supporto della R. D. – Autorizzazione del C.C. all’acquisto di un terreno di proprietà privata; Individuazione nuove aree cimiteriali per la costruzione di loculi privati; Sostituzione componenti consiglieri in alcune Commissioni consiliari.
La nuova seduta consiliare è stata stabilita nella riunione dei capigruppo che è stata presieduta da Sara Castrovillari, presidente del Consiglio Comunale di Bisignano ed è stata fissata per le ore 16,00 di lunedì, 16 maggio 2011.
L’argomento principe della seduta sarà certamente la Situazione del Santuario alla luce delle novità che sono emerse in questi giorni a cominciare dalla manifesta volontà dei Frati Minori di voler riaprire il Santuario, esclusa la Chiesa e i locali annessi, al fine di celebrare i riti religiosi in occasione del nono anniversario della santificazione dell’umile fraticello di Bisignano avvenuta, appunto, il 19 maggio 2002.
A tale scopo i Frati giungeranno, in questi giorni, nella cittadina della Valle del Crati per i preparativi necessari per adattare a cappella il salone del Santuario dove si potranno svolgere tutte le funzioni.
Nello stesso salone troverà posto anche la statua del Santo che dalla chiesa madre dovrà ritornare nella sua sede naturale.
Altro argomento non meno importante la notizia dell’ormai certa concessione di un finanziamento di un milione e centomila euro da utilizzare per la messa in sicurezza delle pendici della Collina Riforma su cui insiste il Santuario.
Su questo argomento i rappresentanti dell’opposizione in Consiglio Comunale sono pronti a muovere accuse alla maggioranza, mettendone in evidenza i colpevoli ritardi e la mancanza di potere contrattuale, a livello regionale, che avrebbe impedito l’ottenimento di maggiori e più immediate risorse finanziarie.
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