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di Mario Guido
Oggi, sabato e domani domenica, 3 e 4 settembre le città di Torano Castello e Bisignano saranno accomunate da un particolare evento che riguarda le loro parrocchie che saluteranno i loro nuovi parroci.
Per oggi alle ore 18,00 nella chiesa matrice avverrà la presa di possesso della Parrocchia di Torano C. da parte di don Gianni Montalto con celebrazione della S. Messa presieduta da mons. Salvatore Nunnari, vescovo dell’Archidiocesi Cosenza- Bisignano.
Domani, domenica alle ore 11,00 , nella Cattedrale di Bisignano, don Gianni Montalto celebrerà la S. Messa di saluto e ringraziamento per la popolazione di Bisignano.
Seguirà, alle ore 18,00, sempre nella Cattedrale di Bisignano, la presa di possesso delle due Parrocchie cittadine, quella di Santa Croce e di S. Maria Assunta da parte del nuovo parroco, don Maurizio Spadafora che proviene dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo di Celico.
La S. Messa sarà presieduta da mons. Salvatore Nunnari, vescovo dell’Archidiocesi di Cosenza – Bisignano.
Il nuovo parroco della cittadina della Valle del Crati, ha 45 anni e dodici anni di sacerdozio e lascia la popolazione di Celico con una certa tristezza perché aveva iniziato, in quella comunità un’attività pastorale che stava dando frutti copiosi.
Rispondendo ad alcune nostre domande, don Maurizio ha affermato di avere ubbidito al Vescovo che gli aveva richiesto la sua disponibilità a lasciare Celico per raggiungere Bisignano e ora si appresta a svolgere il suo ministero sacerdotale con lo stesso spirito e la medesima volontà di servire al meglio il Signore.
Il nuovo parroco entra a Bisignano come canonaco onorario, tesoriere, titolo prestigioso questo che spetta di diritto al Capitolo della Cattedrale di Bisignano.
Don Maurizio tiene a dichiarare che il suo ministero sarà improntato all’umiltà ed all’amore per i più piccoli e per i giovani ai quali riserverà la maggior parte delle sue cure.
La sua opera- ha dichiarato ancora don Maurizio – è aperta a tutti, cittadini, enti, associazioni, circoli che operano nel territorio e tutti avranno modo di riscontrare la semplicità e l’umiltà che, seguendo l’esempio di S. Umile, caratterizza la sua pastorale.
La vita parrocchiale sarà abbastanza animata e ricca di iniziative come gite, pellegrinaggi e campi-scuola per i più giovani.
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