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di Mario Guido
L’amore viscerale per il paese natio, l’affetto filiale per i propri genitori sono stati i motivi ispiratori che hanno spinto Ernesto Littera a raccogliere in un volume i vocaboli, i detti e le espressioni dialettali che costituivano il linguaggio originale della sua fanciullezza vissuta nei vicoli, nei larghi e nelle piazzette intorno a cui si svolgeva la vita semplice dei “ visignanisi “, gli abitanti di Bisignano, ridente ed antico centro della provincia cosentina che si affaccia, proprio come un balcone, sulla fertile e lussureggiante Valle del Crati.
La pubblicazione, edita per i tipi della De Rose di Cosenza, si avvale di una artistica copertina illustrata dal pittore Rosario Turco e di una nota introduttiva a firma di Luigi Aiello, dirigente scolastico, valido rappresentante della cultura locale e profondo conoscitore del linguaggio dialettale a proposito del quale usa dire: “ Se l’italiano unisce e ci permette di comunicare con chiunque viva, a qualsiasi latitudine, nel territorio nazionale, il dialetto arricchisce e rende più vivo e colorito il modo di esprimersi”.
La raccolta delle varie voci fatta dall’autore nel corso di diversi anni è stata abbastanza faticosa e per come afferma lui stesso non è da considerare esaustiva, ma suscettibile di ulteriori arricchimenti e contributi che potranno essere aggiunti nelle prossime nuove edizioni dell’opera.
Nel corso della presentazione del volume che è avvenuta nella Sala della Biblioteca Comunale di Bisignano alla presenza di un vasto ed interessato pubblico, l’autore, Ernesto Littera, noto ed affermato medico – pediatra in quel di Bologna, ha simpaticamente illustrato le ragioni che lo hanno portato alla realizzazione dell’opera che, dedicata a S. Umile, vuole essere soltanto un contributo alla conservazione della lingua originale dei bisignanesi, di quelli più umili e semplici e un ricordo particolare in memoria dei suoi genitori che, in tempi difficili e con tanti sacrifici, hanno voluto che il proprio figlio elevasse la sua condizione sociale diventando medico.
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