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di Mario Guido
Nella loro ultima riunione i fondatori del movimento politico “ Città in Comune “, hanno nominato la cariche direttive del movimento. Alla carica di presidente è stato designato Elio Stavale, a quella di segretario, Dario Iaquinta, mentre Franco Montalto e Antonio Ammirata sono stati nominati cooordinatori politici.
“ Città in Comune “ è un’associazione politica nata di recente, formata prevalentemente da giovani che intendono operare con impegno e passione sul territorio di Bisignano al fine di contribuire, in maniera propositiva, alla soluzione dei problemi che interessano questo centro.
“ Da troppi anni – scrivono in un loro comunicato stampa gli aderenti al nuovo movimento – i cittadini di Bisignano assistono attoniti ad un modus di fare politica che non ha portato a nulla, né sul piano della soluzione dei problemi, né tantomeno dal punto di vista prettamente politico con la conseguenza, ad esempio, che Bisignano, nonostante sia uno dei comuni più grandi della Media Valle del Crati, è privo da sempre di un suo rappresentante nelle istituzioni sovracomunali.
Nella piena consapevolezza di volere operare nell’esclusivo interesse della collettività, il Movimento “ Città in Comune” intende portare avanti una linea politica del tutto innovativa rispetto al passato fatta di proposte, di idee, di programmi, di fatti e non di parole”.
Dopo avere accennato alla recente polemica su “ Comuni Virtuosi “ gli aderenti al nuovo Movimento dichiarano di avere partecipato alla manifestazione “ Premio Nazionale Comuni a 5 Stelle “ perché, a differenza dell’opposizione consiliare, “ha ritenuto di non snobbare la manifestazione perché c’era in gioco l’immagine di Bisignano che, ognuno, nel rispetto dei propri ruoli, deve sentire il dovere di rispettare e difendere”.
Nel concludere il loro comunicato gli amici di “ Città in Comune “ si dicono disposti ad accettare il dialogo con le altre forze politiche e con l’attuale maggioranza che amministra il Comune nell’intento di contribuire a svelenire l’atmosfera per arrivare ad una proficua pacificazione che possa vivificare i rapporti tra i vari settori della comunità locale per il raggiungimento bene comune.
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