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di Mario Guido
In concomitanza con le trattative in corso per la costituzione di alleanze e coalizioni in vista della prossime elezioni comunali, nascono come funghi, nuove associazioni e movimenti che intendono dire la loro nel contesto della realtà locale, disperatamente alla ricerca di una maggioranza degna e capace di amministrare questa cittadina per i prossimi cinque anni.
E’ stata annunciata, proprio in questi giorni, la nascita di un nuovo movimento giovanile che va sotto il nome di “ SP GIOVANI “ che si pone al fianco del gruppo “ Solidarietà e Partecipazione “ che, cinque anni fa, ha vinto con una maggioranza straordinaria, le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale con sindaco, Umile Bisignano che è stato sfiduciato proprio l’altro giorno.
SP GIOVANI ha annunciato la sua costituzione con un apposito comunicato stampa a firma del coordinatore, Domenico Papaianni nel quale, dopo aver ripetuto le parole del presidente della Repubblica “Non c’è futuro per l’Italia ( per Bisignano ) senza rigenerazione della politica e della fiducia nella politica “, afferma che il nuovo movimento politico è proiettato al futuro ed è composto da soli giovani, formati e capaci, pronti a impegnarsi in politica per la rinascita della città, proseguendo “ lungo il percorso di crescita individuale e collettiva, garantendo quel contributo che solo i giovani possono dare”.
Nel loro comunicato SPGIOVANI parlano dell’uomo che “ deve tornare ad essere centro e perno della società civile.
Questo stesso uomo con la buona volontà e la conoscenza deve, anche attraverso la politica, perseguire, con forza e convinzione il bene di tutti. La correttezza, la buona fede e la diligenza devono essere alla base dell’azione politica che, evitando inutili polemiche strumentali e speculative, deve promuovere progetti e opere per la solidarietà, il lavoro e lo sviluppo del nostro amato territorio “.
I Giovani del nuovo movimento concludono invitando tutti “ad un confronto sereno e pacato incentrato sulle reali necessità della gente, anteponendo il comune interesse ai personalismi, nella ferma convinzione che il miglioramento dei singoli individui sia naturale conseguenza di quello della comunità in cui esso vive e lavora”.
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