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di Mario Guido
La vicenda della riapertura del Santuario di Sant’Umile a Bisignano si arricchisce di un ulteriore contributo da parte del dr. Ernesto Littera che, a nome e per conto del Comitato spontaneo di cittadini pro Santuario di S. Umile, ha indirizzato una lettera aperta al Sindaco di Bisignano, a tutti i Consiglieri comunali; al Padre Superiore e al frate reggente la Chiesa della Riforma; al S.E. il Vescovo dell’Archidiocesi Cosenza-Bisignano; a tutti i cittadini di Bisignano.
Nella sua missiva il professionista bisignanese così scrive: “ Pur nella diversità dei ruoli Amministrazione Comunale, Archidiocesi di Cosenza – Bisignano, Comunità dei Frati Minori, Istituzioni e cittadini tutti credo abbiamo un unico fine: la riapertura del Santuario di Sant’Umile.
Mettiamo quindi da parte le posizioni e gli atteggiamenti di ciascuno di noi, gli errori, le incomprensioni, le diverse opinioni e tutti insieme operiamo perchè Sant’Umile, santo della nostra Calabria insieme a San Francesco di Paola e a San Nilo di Rossano, possa essere venerato da tutti, bisignanesi e non, nella sua amata chiesa della Riforma”.
Dopo avere accennato al fatto che tutti conoscono i motivi che hanno portato alla chiusura della Chiesa della Riforma ad al trasferimento di statue ed altri oggetti sacri in altra sede, il dr. Littera così prosegue: “Sappiamo che la messa in sicurezza ed il restauro di tutto il monastero richiede tempi lunghi e un notevole sforzo finanziario, al momento non fattibile, viste le lungaggini burocratiche e i tempi lunghi che caratterizzano queste pratiche, tuttavia ritengo, fatte le dovute verifiche, che una parte della chiesa possa essere utilizzata e riaperta al culto in tempi molto brevi dove i frati minori possano svolgere con serenità e tranquillità il loro apostolato, affinchè il nostro Sant’Umile possa essere venerato nella sua amata chiesa”.
Dopo avere richiamato tutti ad un impegno forte e solidale per arrivare al più presto all’ agognata riapertura del Santuario, l’autore della lettera così conclude: “ Eliminiamo tutti i pregiudizi, gli egoismi, facciamo tutti un passo indietro e, umilmente, uniamoci perché Sant’Umile possa guidarci dall’alto dei cieli in questa iniziativa concreta che, credo fermamente, stia a cuore a tutti noi “.
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