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di Mario Guido
In attesa delle celebrazioni per il 375° anniversario della morte di Sant’Umile avvenuta, appunto, nel suo convento di Bisignano il 26 novembre 1637, nel Consiglio Comunale si è discusso, ancora una volta, della situazione del Santuario che, come è noto, è stato chiuso nel febbraio 2010, per dissesto idrogeologico.
La questione Santuario è stata inserita nell’o.d.g. della seduta consiliare, insieme ad altri argomenti, su proposta dei consiglieri di opposizione.
Il consigliere Francesco Fucile dopo avere sottolineato che la situazione del Santuario sta a cuore di ogni bisignanese, ha insistito sulla necessità di riaprire la chiesa della Riforma e di ridare, al più presto, piena vitalità a tutto il complesso religioso.
A tale proposito ha avanzato la proposta di evitare di destinare risorse ai festeggiamenti che , invece, potrebbero essere utilizzate per contribuire al pagamento delle rate di un mutuo che la comunità francescana dell’Ordine dei Frati Minori dovrebbe contrarre, a condizioni di favore, con la Banca di Credito Cooperativo locale che ha sempre dimostrato di essere vicina alle necessità del Santuario di Sant’Umile.
Le somme ricavate dall’eventuale mutuo potrebbero essere utilizzate, in tempi brevi, per i primi interventi di messa in sicurezza dei luoghi e per tutto quello che è necessario fare per la manutenzione straordinaria della Chiesa annessa al Santuario.
Da parte sua Francesco Lo Giudice, ha richiesto una seduta aperta del Consiglio Comunale, con la presenza del dr. Domenico Percolla, Commissario Straordinario Delegato all’emergenza idrogeologica della Regione Calabria; dei Frati della Comunità Francescana dell’OFM; di eventuali tecnici professionisti, allo scopo di fare il punto sulla reale situazione del Santuario di Sant’Umile.
Lo Giudice ha proposto anche la istituzione di una Fondazione pro Sant’Umile che sia di sostegno e di stimolo per tutte le iniziative in favore della sistemazione definitiva del Santuario e che sia da supporto alla gestione civile del complesso monastico.
A tutti gli interventi ha replicato il sindaco, Umile Bisignano, che dopo avere precisato di essere continuamente in contatto con l’Ufficio del Commissario Percolla, si è dichiarato favorevole alle proposte dei consiglieri di opposizione e ha assicurato la sua disponibilità, nell’immediato, ad organizzare un incontro nell’Ufficio del Commissario a Catanzaro per fare il punto sulla reale situazione dei procedimenti che riguardano la questione Santuario di Sant’Umile.
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