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di Mario Guido
Una delle prime delibere adottate dalla nuova Giunta Comunale di Bisignano è stata la determinazione delle indennità di funzione per gli amministratori, sindaco, assessori e il gettone di presenza per i consiglieri comunali che risultano presenti ad ogni seduta del Consiglio Comunale.
Si tratta di un atto dovuto previsto dall’art. 82 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali ( D.lgs. 18.8.2000 nr.267) e successive modificazioni ed integrazioni.
Il provvedimento che è stato oggetto della delibera n° 92 del 23.05.12, contiene le cifre che costituiscono l’indennità di funzione del sindaco e degli assessori, compreso il gettone di presenza che spetta a ciascun consigliere comunale che partecipa ad ogni seduta del Civico consesso e che ammontano, per l’anno 2012, alla somma complessiva di circa 110 mila euro.
Nel dettaglio: per lo svolgimento della carica di sindaco spettano euro 2.840,46 al mese, all’assessore vice sindaco toccano euro 1.562,24, a tutti gli altri assessori spetta la cifra di 1.278,20 soltanto per l’assessore che percepisce il proprio stipendio da lavoro, l’indennità di funzione è ridotta a euro 639,10.
Il gettone di presenza alle sedute del Consiglio Comunale vale euro 20,36. Da considerare che alle somme sopra indicate sono da applicare le ritenute previste dalla legge.
Durante la recente campagna elettorale non sono mancati, da parte di tanti candidati, gli impegni a rinunciare ad ogni compenso derivante dalla carica amministrativa.
Si trattava chiaramente di dichiarazioni demagogiche e prive di fondamento.
L’opinione pubblica generale ritiene giusto un compenso per coloro che si dedicano al governo della cosa pubblica, ma è altrettanto giusto pretendere che alla remunerazione corrisponda, sempre e comunque, adeguato impegno e dedizione.
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