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di Mario Guido
Sul problema delle “ fogne a cielo aperto “ in alcune contrade di Bisignano, sollevato dagli organi di stampa in questi ultimi giorni e segnalato anche dalla Polizia Provinciale di Cosenza, interviene con un proprio comunicato il sindaco, Umile Bisignano al fine di fare chiarezza e spiegare i vari risvolti della vicenda.
Nel suo comunicato il Sindaco attribuisce alla cattiva esecuzione di lavori eseguiti decenni fa che hanno provocato il cattivo funzionamento dei tombini di scolo provocando la fuoriuscita dei liquami, per altro poco visibili, se non in seguito a puntuali sopraluoghi.
Il Sindaco assicura la cittadinanza di aver provveduto per i necessari interventi in tempi stretti e ha dichiarato che, a breve , tutta la problematica sarà risolta per il meglio.
Il primo cittadino non ha mancato di far rilevare che la criticità denunziata non era colpa della sua Amministrazione, bensì delle precedenti che avevano altro modo di concepire la realizzazione delle opere pubbliche.
Tanto è vero che durante le precedenti Amministrazioni nessun’opera pubblica era stata mai accatastata, mentre il problema della registrazione delle strutture comunali è stata una priorità di questa Amministrazione che ha pensato, sin dall’insediamento, ad accatastare, a nome di Comune, tanti immobili compreso la Casa Comunale, la Casa di Riposo “ V. Giglio “ , edifici scolastici e quant’altro.
Il Sindaco prosegue nel suo comunicato denunziando la mancanza, da parte dei suoi oppositori, di ogni seria proposta costruttiva per il bene della città.
“ L’azione di costoro – conclude il Sindaco nel suo comunicato – si limita solo ed esclusivamente a lanciare infettive e calunnie contro chi opera, dalla mattina alla sera, per cercare di tirare fuori dalle sabbie mobili questa nostra bellissima cittadina, offesa e mortificata, per molto tempo, da gruppi ben organizzati che quando non possono fare danni, fanno i moralisti, lanciando accuse ed illazioni contro chi sicuramente sta operando in modo diverso da loro e con il solo scopo di fare il bene della nostra comunità “.
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