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di Mario Guido
Sono trascorsi nove mesi esatti dal quel triste 14 febbraio 2010 che ha segnato la chiusura del Santuario di Sant’Umile a Bisignano ovvia conseguenza al provvedimento dei Vigili del Fuoco, cui ha fatto seguito ordinanza sindacale emessa per motivo di sicurezza.
Come si ricorderà un versante della Collina Riforma su cui sorge, da diversi secoli, la Chiesa e l’annesso Convento di Sant’Umile, è stato interessato da un movimento franoso per cui è stato necessario ricorrere ai provvedimenti sopracitati.
Da quella data tanti interessamenti, tante promesse, ma finora nessun provvedimento è stato adottato, tranne quelli di “ somma urgenza “ messi in atto dall’Amministrazione Comunale che ha provveduto, giustamente, al riordino delle acque piovane che sono state considerate la causa principale del dissesto.
Per quanto riguarda il ripristino dei luoghi, il sindaco, Umile Bisignano, assicura che in primavera avranno inizio i lavori di cui al finanziamento di oltre due milioni di euro promesso dall’on. Pino Gentile, assessore regionale ai LL.PP..
Come dicevamo la Chiesa e tutto il complesso monastico è chiuso da quel giorno, così come da quel giorno sono cessate tutte le iniziative di apostolato e di formazione, soprattutto quelle che richiamavano tantissimi giovani a vivere momenti di spiritualità nel Santuario.
Ma la Provincia dei Frati Minori di Calabria e Basilicata non ha abbandonato completamente il monastero di Bisignano, tanto che a partire dal prossimo 17 novembre 2010 avrà inizio il solenne novenario in onore del Santo dell’umiltà del quale ricorre il 373° anniversario della morte, avvenuta proprio il 26 novembre 1637 a Bisignano.
Il novenario sarà celebrato nella Concattredale di Bisignano dove, alcuni mesi or sono, con una solenne cerimonia, alla presenza di mons. Salvatore Nunnari, vescovo metropolita dell’Archidiocesi Cosenza – Bisignano, la statua del Sant’Umile è stata consegnata, in custodia, a don Gianni Montalto, parroco della città di Bisignano e si concluderà, appunto il prossimo 26 novembre, giorno della festa liturgica di Sant’Umile.
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