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di Mario Guido
Sono oltre cinquantanni che i cittadini di Cosenza preferiscono i prodotti ortofrutticoli raccolti nelle campagne di Bisignano e, capita ancora oggi, di vedere esposte nei vari negozi di frutta e verdura le scritte di questa natura “ rape di Bisignano “ , “ pomodori di Bisignano” o “melanzane di Bisignano”.
Questo a dimostrare la preferenza che, da sempre, i consumatori cosentini hanno accordato ai prodotti agricoli provenienti dalla campagne di Bisignano le cui caratterische organolettiche sono garantite, probabilmente, oltre che dalle particolari doti organiche del terreno, dall’abilità antica dei coltivatori .
In questi ultimi tempi i produttori di Bisignano stanno incontrando non poche difficoltà nella vendita dei loro prodotti.
Soprattutto da quando sono stati obbligati a frequentare il Comac, il grande mercato che avrebbe dovuto essere a disposizione dei produttori agricoli di una gran parte della regione Calabria e che, a dire degli interessati, non risponde più alle loro necessità.
I produttori di Bisignano che per decenni hanno portato i loro prodotti nel mercato ortofrutticolo di Via Rivocati, in pieno centro storico della città capoluogo, vogliono tornare a vendere nel mercato di Vaglio Lise che è stato dismesso di recente e che risponde meglio alle loro necessità.
E’ per fare il punto sulla questione che l’assessore all’Agricoltura del comune di Bisignano, Francesco Falcone, insieme ad una delegazione di produttori agricoli e la Coldiretti, ha incontrato l’assessore alle Attività Produttive del comune di Cosenza.
L’assessore Falcone ha fatto presente al collega del capoluogo la necessità di adottare gli opportuni provvedimenti affinchè i produttori agricoli di Bisignano possano continuare a vendere i loro prodotti senza incontrare tante difficoltà e la riapertura del mercato di Vaglio Lise è ritenuta, per il momento, il provvedimento più atteso, se non si vuole pensare all’attivazione di un nuovo mercato, in altra zone centrale della città, anche per evitare il proliferare di tanti mercatini, così come consentirebbe una facile applicazione della legge “ Bersani “ che si occupa del settore.
L’incontro è stato abbastanza positivo e si è rimasti d’accordo che il problema sarà affrontato al più presto anche in vista della produzione agricola che segue alla stagione invernale.
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