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Con lo slogan “ La musica tocca le corde del cuore “ si è svolta a Bisignano la seconda edizione del Concerto in ricordo dei celebri fratelli liutai Nicola e Vincenzo De Bonis che con la loro arte sublime nel costruire chitarre, violini e mandolini, hanno portato il nome di Bisignano e la loro secolare tradizione artistico-culturale ai massimi livelli di perfezione riconosciuta in tutto il mondo. La manifestazione si svolta nella solenne cornice della Chiesa Madre della città, gremita di pubblico come nelle grandi occasioni.
Organizzata dall’Associazione “Liuteria De Bonis“ in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è stata presentata dalla presidente dell’Associazione, Rosalba De Bonis, liutaia, erede diretta della dinastia De Bonis.
Ha introdotto Damiano Grispo, nella sua qualità di vice sindaco ed assessore alla Cultura del comune di Bisignano che ha illustrato l’ambizioso progetto con il quale l’Amministrazione Comunale intende conservare e valorizzare la tradizione della liuteria che non ha nulla da invidiare a quella di Cremona.
Il vice sindaco ha concluso annunciando l’uscita, proprio in questi giorni, del libro intitolato “ Il miracolo della liuteria De Bonis a Bisignano, in Calabria “ e che sarà presentato quanto prima. Ha partecipato anche il sindaco Umile Bisignano che si è complimentato con gli organizzatori e con i musicisti per la magnifica riuscita della manifestazione.
Hanno suonato la violinista cantate “HER” al secolo Ermapia Castriota; il chitarrista Mauro Di Domenico e il mandolista Mimmo Epifani che si è valso della collaborazione Angelo Gaccione alla chitarra battente.
I musicisti hanno letteralmente incantato il pubblico presente che non ha mancato di sottolineare, con frequenti ovazioni, il gradimento dei vari brani eseguiti, tra l’altro, con gli strumenti che il mai dimenticato maestro Vincenzo De Bonis ha donato alla sua città.
In particolare la violinista-cantante, dotata di un virtuosismo eccezionale, ha infiammato con la sua rossa capigliatura e con la forza espressiva del violino, accompagnata dalla sua straordinaria voce, le maestose navate della grande chiesa.= Mario Guido
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