Bisignano (CS), campane suonate a festa ogni volta che nasce un bambino

don Maurizio Spadafora

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di Mario Guido

In ogni tempo ed in ogni epoca le campane delle chiese sono state uno valido strumento di comunicazione, anche oggi continuano ad assolvere al loro antico compito.

E’ di questi giorni la notizia che, don Emilio Salatino,  parroco della parrocchia di S. Lucia, nel grosso centro silano di San Giovanni in Fiore, fa suonare le campane a morto ogni volta che si procura un aborto nel locale ospedale.

L’iniziativa del sacerdote, per altro pienamente condivisa dalle autorità diocesane, ha suscitato tanto interesse nella pubblica opinione e le discussioni, pro o contro, non sono ancora spente.

Di una iniziativa simile, anche se di significato opposto si è fatto carico, da qualche giorno a Bisignano, il nuovo parroco della città, don Maurizio Spadafora che ha pensato di annunciare, con il rintocco delle campane della Cattedrale, suonate a festa, la venuta al mondo di una nuova creatura umana.

Nel comunicare ufficialmente l’inizitiva ai fedeli raccolti nella chiesa di S. Domenico, in occasione dell’omelia pronunciata nel corso della celebrazione della messa domenicale, il parroco, don Maurizio, ha detto che con il suono delle campane a festa si vuole rivolgere un  saluto augurale al nuovo venuto, alla sua famiglia e alla società civile che si arricchisce di un altro elemento in un momento in cui, i valori della vita vengono messi sempre più in discussione.

E’ appena il caso di ricordare che don Maurizio, appena entrato nella sua nuova parrocchia, ha dichiarato di voler rivolgere le sue cure pastorali soprattutto ai più piccoli, ai bambini che vuole vicino e sull’altare ogni volta che celebra i Sacramenti.

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Author: Cristina

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