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di Mario Guido
I Frati Minori della Provincia Francescana della Calabria stanno preparando il programma delle celebrazioni e dei festeggiamenti per ricordare, nel modo più solenne, il primo decennale della santificazione di S. Umile da Bisignano avvenuta in Piazza San Pietro a Roma il 19 maggio 2002 ad opera del Papa, beato Giovanni Paolo II°.
I Frati, sotto la guida illuminata del Ministro Provinciale, padre Francesco Lanzillotta, hanno già presentato un apposito progetto alla Regione Calabria per ottenere i necessari finanziamenti.
Sono previsti quindici giorni di celebrazioni che potrebbero essere compresi tra il 13 e il 27 maggio 2012, durante i quali avranno luogo numerose e diverse iniziative che avranno lo scopo di far conoscere meglio la personalità dell’umile fraticello di Bisignano il cui messaggio di fede, intriso di carità, umiltà ed amore per gli altri, è di una straordinaria attualità, pur essendo vissuto il Santo 375 anni fa.
A proposito di S. Umile e del suo Santuario in Bisignano con l’annessa Chiesa della Riforma, sono ormai più che note le vicende del dissesto idrogeologico che lo hanno interessato e che è, parzialmente, ancora chiuso al culto sin dal febbraio 2010.
Per i lavori di messa in sicurezza e di restauro dovrebbero essere disponibili i relativi finanziamenti presso l’Ente Regione Calabria al quale, il sindaco pro tempore, Umile Bisignano, ha inteso demandare la responsabilità di tutta la pratica al fine di evitare inutili polemiche con la sua opposizione consiliare.
Inoltre è notizia fresca quella di un pacco contenente ossa umane che uno sconosciuto, dopo essere stato assolto, ha lasciato al monaco che lo aveva confessato dicendo : “ Questo è per voi “.
Il ritrovamento di queste ossa ha fatto gridare al miracolo i fedeli del Santo di Bisignano e dintorni che hanno, immediatamente identificato le ossa restituite in quelle contenute nell’urna d’argento rubata, 35 anni fa, nella Chiesa della Riforma dove erano venerate.
Ovviamente, come è stato già detto, sia le autorità civili e pure quelle religiose, nella fattispecie i monaci della Famiglia francescana dell’OFM al quale apparteneva S. Umile, aspettano i risultati delle indagini che la Magistratura ha affidato agli specialisti del RIS i quali hanno il compito di accertare ogni cosa.
Si spera che questo possa avvenire al più presto e magari nel periodo dei festeggiamenti proprio per celebrare il ritrovamento delle ossa di S. Umile nella ricorrenza del decennale della sua santificazione.
Tutto ciò sarebbe considerato un evento veramente straordinario!
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