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di Mario Guido
Il Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Calabria, dott. Domenico Percolla, ha comunicato al sindaco di Bisignano ed agli altri interessati, gli esiti della gara per l’affidamento delle Indagini geognostiche propedeutiche agli interventi di messa in sicurezza del Santuario di Sant’Umile da Bisignano.
Si tratta di ricerche di carattere scientifico destinate ad accertare l’esistenza o meno di eventuale e serio movimento franoso che interessa unodei versanti della collina Riforma sulla quale sorge da,circa duecento anni, la Chiesa della Riforma con annesso convento per l’importo complessivo di circa 20 mila euro.
La gara di aggiudicazione delle indagini è stata vinta dalla D.I.M.M.S. S.r.l. di Arcella di Montefredana, prov. di Avellino, la quale entro il termine perentorio di 7 giorni naturali dovrà far pervenire all’indirizzo del Commissario Straordinario Dissesto Calabria di Roma la documentazione richiesta.
Si accorciano così i tempi per la definitiva sistemazione del Santuario di Sant’Umile che, come è ormai noto, è stato chiuso nel febbraio2010 acausa delle continue piogge che hanno provocato lo scivolamento del terreno in un angolo del versante collinare su cui sorge il complesso monastico.
Una volta esperite queste indagini si potrà intervenire per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del versante-.
Solo allora si potrà intervenire per il recupero della Chiesa per il quale i Frati della Famiglia Francescana avrebbero già pronto il progetto.
Se così stanno le cose si può ben sperare che in tempi ragionevoli il Santuario potrà tornare al suo antico splendore per la gloria di Sant’Umile e per tutti i fedeli che si stanno preparando a celebrare in questi giorni, la festa liturgica del santo in ricordo del 375° anniversario del suo transito avvenuto, appunto, il 26 novembre 1637.
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