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di Mario Guido
Si è ripetuta nella chiesa parrocchiale di Guardia Piemontese Marina l’ormai tradizionale manifestazione di fede in onore di Sant’Umile da Bisignano.
Si è trattato dell’incontro dalla comunità dei tanti bisignanesi che, trovandosi a trascorrere le loro vacanze estive sulle rive del Tirreno, nell’amena località dello Scoglio della Regina, non dimenticano il loro Santo ed, ogni anno, intorno alla fine del mese di luglio, si ritrovano nella Chiesa parrocchiale di Guardia per assistere alla celebrazione della Messa domenicale proprio per ricordare l’umile fraticello di Bisignano, la cui immagine, insieme a quella di san Francesco di Paola, è stata affissa, tre anni fa, su una delle pareti della chiesa dedicata a Santa Maria Goretti.
Come per gli anni passati, padre Eugenio Clemenza, superiore del Convento Santuario di Sant’Umile, ha partecipato alla celebrazione del sacro rito che è stato presieduto da don Mario Merenda, insieme al parroco don Remigio Luciano.
Quest’anno l’iniziativa è stata vissuta con particolare ansia e preoccupazione per lo stato di precarietà in cui si è venuto a trovare il complesso del Santuario di Sant’Umile che, a causa di uno smottamento di terreno che ha interessato un versante della collina su cui sorge, è stato chiuso e sigillato per motivi di sicurezza.
Poiché, dopo tanti mesi, nessuno intervento è stato messo in atto al fine di ripristinare la sacra struttura, i frati della Famiglia francescana hanno deciso di non ritornare nella loro sede naturale e di sospendere, almeno per questo anno, tutti i festeggiamenti relativi alla festa padronale in onore del Santo che si svolgeva, normalmente, nell’ultima settimana di agosto.
La celebrazione della Santa Messa a stata accompagnata da un coro improvvisato di bisignanesi che, con le musiche di Antonello Russo, hanno eseguito inni e canti ai quali hanno fatto eco numerosi villeggianti devoti di Sant’Umile provenienti da altre località.
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