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di Mario Guido
Sono ormai decine e decine di anni che gli abitanti di Bisignano affrontano spese e sacrifici per rifornirsi, quotidianamente, di acqua, organoletticamente più accettabile, visto che quella che sgorga dai rubinetti di casa, non è ritenuta tale e non la beve quasi nessuno.
Ogni famiglia spende alcune centinaia di euro all’anno, (circa 230 euro una famiglia di tre persone che consumano 4 litri al giorno) per l’acquisto di acqua minerale e per recarsi in altre località dove si pensa di trovarne di migliore qualità.
Sono numerosi i Comuni italiani che hanno realizzato il servizio della distribuzione dell’indispensabile liquido mediante la “Casa dell’acqua”.
In Lombardia sono già in funzione 250 punti di distribuzione su 450 esistenti su tutto il territorio nazionale.
In Calabria i Comuni pionieri che hanno deciso di offrire alle loro popolazioni il prezioso liquido, sotto il nome di “l’acqua del sindaco”, sono il comune di Marzi, Casole e, ultimamente quello di Cellara.
Ma tornando alle Case dell’Acqua, queste consistono in punti, situati in spazi pubblici facilmente accessibili, dove l’acqua corrente dell’acquedotto comunale viene captata e fatta passare attraverso impianti di depurazione all’avanguardia che consentono processi di microfiltrazione, sterilizzazione e anche di ionizzazione.
Alla fine chi vuole può prelevare un litro di “oro blu” premendo un semplice pulsante e scegliendo pure fra acqua liscia, frizzante, fresca e naturale, al costo di soli 5 centesimi di euro.
Per rendere più comodo il pagamento è prevista anche una carta pregata dell’importo di 5 e 10 euro.
Il sindaco del comune di Marzi, Rodolfo Aiello, con la sua “Casa dell’Acqua”, ha proiettato il suo piccolo centro in cima alla classifica dell’intera Europa per la realizzazione di un sistema innovativo che consente, tra l’altro, di far risparmiare alla famiglie 600 euro all’anno, bevendo acqua gradevolissima e sicura e permettendo di vivere in un ambiente più salubre, grazie alla drastica riduzione delle bottiglie di plastica in circolazione.
Per quanto riguarda Bisignano, a partire dai prossimi giorni, ci si potrà rifornire di buona acqua da bere, recandosi a riempire le proprie bottiglie presso “La Fontanella“, il punto di distribuzione che Carletto Pirri, coraggioso imprenditore locale, ha fatto sistemare sulla parete di un suo negozio, ubicato in un Centro Commerciale della zona a valle del centro abitato, allo scopo di rendere un servizio utile alla comunità più che per la realizzazione di un utile, considerati i 5 centesimi di costo stabiliti per ogni litro di acqua prelevato.
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