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Assolto perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, è quanto ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari per il
trentanovenne coriglianese G.B. – assistito e difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena – imputato del reato di guida in stato d’ebbrezza da ingestione di bevande alcoliche.
L’uomo era stato deferito presso il Tribunale in quanto trovato positivo agli esami ematologici , mentre guidava la sua autovettura, eseguiti dalle Forze dell’Ordine durante un normale controllo di routine, che gli riscontravano un tasso di alcolemia (etanolo) di 61,00 mg/dl, sui valori normali di 50,0 mg./dl.
All’udienza dibattimentale gli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena avanzavano, in via preliminare, richiesta di assoluzione del loro assistito atteso che il fatto non è più previsto dalla legge come reato a seguito della modica legislativa che ha alzato il limite di tolleranza del tasso di alcolemia di 80,00 mg/dl; tesi a cui si associava il Pubblico Ministero e che veniva accolta dal giudicante.
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