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All’evento internazionale “Cibi che cambiano il mondo” del Salone del Gusto e Terra Madre, in corso di svolgimento a Torino e che si protrarrà fino a lunedì 29 ottobre, stanno partecipando anche gli chef cosentini del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese ASSAPORI grazie al supporto ed alla partnership con la Provincia di Cosenza.
La “scuola di cucina”, organizzata per l’occasione proprio negli stand dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, viene animata dagli chef Pietro Lecce (La Tavernetta) , Anna Maria Moneta (Sabbie d’Oro), Gaetano Alia (La Locanda di Alia) e Patrizia Guerzoni (Ristorante dell’Hotel Barbieri), coadiuvati da Denise Miglietti, Palmino Raffo Daniela Morrone ed Enzo Barbieri, che preparando succulenti ricette in un vero e proprio teatro del gusto, trasformano i prodotti d’eccellenza e raccontano al tempo stesso il territorio calabrese.
Grande soddisfazione viene espressa dalla Presidente del Consorzio Assapori Concetta Greco per «la qualità della manifestazione che, come è nell’obiettivo degli organizzatori, si pone come una grande narrazione collettiva che coniuga sapientemente cibo e cultura e permette di confrontarsi con 150 paesi del mondo, dimostrando che si può pensare alla nostra salute senza rinunciare al piacere del cibo e della convivialità».
Il Presidente della Provincia On. Mario Oliverio sottolinea come «la nostra Amministrazione è da tempo impegnata in una azione di promozione, valorizzazione, sostegno ad un comparto che ha importanti aspetti storici, sociali, culturali e che ha ancora da sviluppare compiutamente straordinarie potenzialità. Il cibo deve tornare ad essere un elemento fondativo del nostro pensiero sul futuro, perché tocca tutte le dimensioni più importanti del nostro essere civiltà moderna: l’etica, l’equità sociale, l’identità, la cultura, il territorio, la memoria, la sostenibilità, la biodiversità, la salute».
Il programma messo a punto dalla Provincia di Cosenza è ricco di tanti appuntamenti che spaziano dalle lezioni di cucina a momenti curati dai Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igt, dei Presidi Slow Food e del Distretto Agroalimentare di Sibari dal titolo “Il grande territorio”, ad un viaggio nei terroir di alcune tra le più antiche uve del mondo, dalle quali i vignaioli generano vini unici, profondamente legati al territorio, a cura dell’Associazione Italiana Sommeliers.
Le iniziative rientrano nell’ambito del Progetto “Le produzioni di qualità: il Piano di Formazione e Informazione dei percorsi enogastronomici” del PSR Calabria 2007/2013 e sono finanziate dal FEASR.
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