Questo post é stato letto 15410 volte!
Nasce la nuova associazione di volontariato AsCoLTO (Associazione di Coordinamento Logistico Terapeutico Oncologico).
Nasce AsCoLTO a Spezzano Albanese
Il convegno di valenza scientifica, tenutosi a Spezzano Albanese (Cosenza) nei giorni scorsi sui temi dei ricerca medica e prevenzione, è stato il trampolino di lancio dell’Ass. AsCoLTO (www.progettoascolto.it).
Un sodalizio nato sull’idea di offrire un contributo di natura logistica a tutte quelle persone del territorio che necessitano di cure mediche oncologiche; e non solo, oltre i confini provinciali e regionali. Per l’occasione sono stati presenti due medici, originari di Spezzano, oggi punto di riferimento di altrettanti importanti centri ospedalieri. Si tratta di Domenico Gerbasi, chirurgo oncologo senologo, coordinatore della Breast Unit Bergamo Est di Seriate (BG); e di Francesco Signorelli, Direttore di Neurochirurgia del Policlinico di Bari.
Notevole la partecipazione alla serata, ospiti anche i sindaci del comprensorio (Terranova da Sibari; San Lorenzo del Vallo e Tarsia) assieme al sindaco locale Ferdinando Nociti; da cui è emersa forte la volontà di fare rete e unire le forze per il beneficio del territorio. Hanno portato il loro contributo, inoltre, la ginecologa Daniela Battafarano; ed anche l’oncologo Ivano Schito e il nutrizionista Riccardo Barbieri.
Gli obiettivi
“L’obiettivo della nostra associazione – hanno spiegato il presidente Ivana Domanico e il direttore Alcide Simonetti – è quello di creare uno sportello informativo. Ma anche un telefono amico per fornire informazioni e aiuto, in modo gratuito, in caso di necessità di cure, anche lontane da casa. Offrire supporto mediante opuscoli informativi sui comportamenti da adottare per prevenire le patologie più insidiose come i tumori. Spiegando le corrette modalità e la frequenza dei controlli. Promuovere iniziative culturali di ogni tipo per attirare l’attenzione della popolazione su come mantenere un buono stato di salute. Ed inoltre, ogni novità riguardo gli ultimi ritrovati della medicina e della ricerca scientifica e culturale in genere, per perseguire scopi di solidarietà sociale”.
Conclusioni
“In quest’ottica vogliamo fornire assistenza a chi è (o è stato) malato di cancro e ai loro familiari. Offrendo informazioni riguardo tale stato di disagio individuale e sociale. Così ci proponiamo anche di informare coloro che hanno, o hanno avuto, o si sospetta che abbiano il cancro, alle loro famiglie ed ai loro amici; nonché di assumere tutte quelle iniziative che agevolano la logistica (ad esempio viaggio in aereo, treno, ecc., sistemazione alberghiera) in caso di necessità di cure fuori regione”.
Questo post é stato letto 15410 volte!