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Ieri i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto un ragazzo di 20 anni di Cassano allo Ionio ma domiciliato in zona Moccone (CS), con precedenti di polizia, in ottemperanza dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata in concorso e ricettazione.
Nello specifico i Carabinieri, al termine di una articolata attività d’indagine, hanno raccolto gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzo in merito a due rapine consumate l’8 agosto scorso ai danni della tabaccheria di Via Monte San Michele in Cosenza e, sempre consumata nel medesimo giorno, della tabaccheria sita in Mendicino presso Via Pasquali, per un “bottino” totale di circa 400,00 euro.
Rapine che si distinsero per l’efferatezza in quanto l’arrestato, insieme a complici in via d’identificazione, compirono il reato a mano armata e, almeno nel secondo caso, minacciando violentemente il titolare al punto che il 20enne ha colpito in testa la vittima e, una volta fatto cadere a terra, infieriva su di essa sferrando dei calci senza che vi fosse la necessità.
In entrambi i casi i rapinatori utilizzarono due motorini oggetto furto per dileguarsi.
Le immediate attività d’indagine hanno permesso di addivenire all’identificazione dell’arrestato e, a seguito della perquisizione personale e domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica marca Bruni mod. 92 cal 8 a salve, priva di tappo rosso, un ciclomotore marca Gilera modello runner, oggetto di furto, e del ciclomotore Yamaha neo’s, utilizzati per compiere le rapine e che andavano a corroborare il quadro probatorio.
Indagini serrate sono tutt’ora in corso per addivenire all’identificazione dei complici. Il giovane è stato quindi tradotto presso la locale casa circondariale.
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