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Del caso Mary Garret, la solista licenziata dal teatro alla Scala di Milano per aver denunciato la presenza di disturbi alimentari nei corpi di ballo, se ne occuperà il Parlamento Europeo.
L’europarlamentare del gruppo S&D, on. Mario Pirillo, membro della Commissione per la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, ha rivolto una interrogazione alla Commissione Ue guidata da Josè Manuel Barroso per sollecitare azioni di sensibilizzazione per prevenire questa patologia molto diffusa tra i giovani europei. “Ha suscitato grande clamore su tutti i media europei – scrive Pirillo – la pubblica denuncia della ballerina solista del teatro alla Scala di Milano Mariafrancesca Garritano, relativa alla presenza estesa di forme di disturbi del comportamento alimentare, come l’ anoressia e la bulimia, nelle scuole e nei corpi di ballo nelle quali la ballerina ha avuto occasione di lavorare durante la sua carriera professionale.
A seguito di tale opera di denuncia, in data 19 gennaio 2012 il sovrintendente del teatro alla Scala ha emesso un provvedimento di licenziamento nei confronti della Signorina Garritano, con la motivazione che la risoluzione del rapporto di lavoro sarebbe stata causata dalle dichiarazioni rese dalla suddetta in quanto reputate offensive per l’immagine del teatro. Premesso il preoccupante dilagare del fenomeno dei disturbi alimentari tra i giovani europei sotto i 30 anni e l’importante ruolo che l’Unione Europea dovrebbe rivestire nelle politiche di tutela della salute; Considerando che la Commissione europea ha annunciato che non ha intenzione di mettere in atto compagne informative europee sui temi dell’anoressia e della bulimia; Chiede alla Commissione Europea quali altre azioni di sensibilizzazione intende implementare per prevenire tra i giovani tali malattie. Se ritiene che il caso della Signorina Garritano non possa configurarsi come una violazione dell’ art 31 punto l della Carta dei Diritti Fondamentali dell’ Unione Europea relativo alla garanzia di condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose nonché gli articoli 11 e 21 della stessa convenzione relativi alla libertà d’espressione ed al principio di non discriminazione”.
L’interrogazione di Pirillo segue quella presentata circa un mese fa alla Camera dal parlamentare del Pdl Giovanni Dima il quale ha chiesto ai ministri Balduzzi, Fornero e Ornaghi (Salute, Lavoro e Beni culturali) tutele per la ballerina e regole deontologiche che salvaguardino la dignità e la salute della persona. Dopo essere stata ricevuta a Roma in Campidoglio dal delegato del sindaco Alemanno, Domenico Naccari, il primo ad intervenire in suo sostegno, Mary Garret è stata ricevuta nei giorni scorsi dal sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto che le ha tributato gli onori della sua città natale. Nelle prossime settimane la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, intende riceverla nel capoluogo della Calabria.
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