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La piazza Giovanni XXIII di Amendolara centro ha visto la degna conclusione della prima edizione del Premio Umberto Pagano, in memoria del compianto giudice di origine amendolarese. Il bando del concorso dal titolo “La legalità inizia da noi” promosso dall’associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio e dall’Istituto Comprensivo di Amendolara ha coinvolto diverse scuole del territorio iniziando un percorso educativo e di sensibilizzazione che avrà il compito nel medio periodo di trasformare l’iniziativa del premio in un appuntamento consolidato a carattere prima regionale e poi nazionale. Cinque i lavori premiati.
Un riconoscimento è stato attribuito all’Istituto Comprensivo distretto n.1 di Rossano, come fuori concorso, per l’impatto visivo di un vero manifesto della legalità dove tutti gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno collaborato con una “mattonella” dando vita ad un collage.
Quarto classificato, Graziano Silvestri della 3^B Scuola Secondaria Primo Grado – Istituto Comprensivo di Amendolara – plesso di Amendolara con una poesia semplice s suggestiva che mette in evidenza la solitudine dell’uomo davanti a violenza
Terzo classificato, Francesco Pio Bonamassa della 3^C – Scuola Secondaria Primo Grado – Istituto Comprensivo di Amendolara – plesso di Oriolo con un tema che «invita a riflettere, attraverso un episodio di vita vissuta – dice la motivazione – su come noi stessi siamo i primi ad essere inclini a violare le regole, appena se ne presenti la occasione». Al secondo posto, la classe 3^B dell’Istituto Comprensivo di Villapiana con un disegno raffigurante un bambino che affonda i suoi piedi, che hanno la forma delle radici, nel libro della Costituzione Italiana, dove «l’immediatezza del messaggio espressivo lo rende fruibile come “logo” ideale di una iniziativa sulla legalità». Al primo posto, invece, premiata dal già ispettore Miur e Dirigente scolastico Provinciale Francesco Fusca, si è classificata Rosylenia Armentano della 3^A dell’Istituto Comprensivo di Francavilla Marittima con un video dove «la forza espressiva, ai limiti della crudezza, evidenzia il tema dello spaccio e del consumo di droghe pesanti nelle scuole». Sul palco a ritirare il premio tutta la classe con i docenti accompagnatori. I vincitori hanno ricevuto premi in denaro da spendere per l’acquisto di libri scolastici. Per tutti i partecipanti, un attestato ricordo.
Prima della premiazione, la serata, allietata dalla voce di Roque Pagano, ha registrato il momento degli interventi, moderati dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera. Presenti il consigliere parlamentare presidente dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio Antonio Pagano; il consigliere parlamentare Daniela D’Ottavio; il sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli; il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Amendolara Walter Bellizzi e la vice presidente dell’associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, Marilena Salerno. Dagli interventi è emersa la necessità condivisa di coinvolgere le scuole in processi di prevenzione dei fenomeni mafiosi insistendo sulla meritocrazia e il rispetto delle regole. Per questa finalità deve contribuire il territorio tutto dell’Alto Jonio che deve imparare a fare rete coinvolgendo cittadini e istituzioni per una crescita socio-culturale, unica opportunità per creare anche uno sviluppo economico ed uscire dall’atavico isolamento.
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