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Rifiuti, la questione resta aperta ed in Calabria esiste un’emergenza che, presto, potrebbe riesplodere. I rifiuti possono e devono essere gestiti da e nei territori. I diversi interventi fatti fino ad oggi appaiono temporanei. La strada maestra è quella del potenziamento della differenziata, ma di quella di qualità. Certo, con l’esaurimento in corso del sito di Pianopoli –precisa– eviterei battaglie ideologiche e finalizzate e se stesse sulla questione complessiva delle discariche nell’immediato. In vista della stagione estiva, ad esempio. I modelli da seguire sono quei paesi scandinavi o la più vicina Germania dove i rifiuti vengono comprati da chi non sa gestirli (vedi l’Italia) per produrre energia, dunque ricchezza, occupazione e far girare l’economia.
È quanto dichiara il sindaco di Amendolara Salvatore CIMINELLI in una lunga intervista disponibile integralmente su YOUTUBE. (http://www.youtube.com/batch?v=1sbMm6wY1So).
Dalla grande opportunità del Distretto Rurale alla capacità di gestire l’emergenza rifiuti senza battaglie ideologiche puntando sulla differenziata, dalla ricandidatura di Amendolara per la riconquista della Bandiera Blu 2012 alle iniziative di contrasto alla pesca a strascico, dal progetto di zona speciale di conservazione per la famosa secca alle azioni concrete in tema di Green Economy, dalla forza strategica della cultura e del patrimonio archeologico e architettonico custodito nel centro storico alla gestione del ciclo integrato delle acque, dal piano spiaggia nell’ambito del PSC al progetto di un porto, dal risanamento del bilancio alla questione dell’aeroporto di Sicari con uno sguardo a Pisticci, dal consorzio per i piselli Dop al ricco calendario di eventi che Amendolara si appresta a proporre all’ospite. Di questo e di altro ancora parla il Primo Cittadino per il quale l’approccio imprenditoriale e l’apertura mentale, sollecitata anche dalla conoscenza di lingue straniere, sono la chiave di lettura di un auspicabile buon governo della cosa pubblica.
Appena ci siamo insediati – dice CIMINELLI – abbiamo deliberato favorevolmente per un centro di selezione dei rifiuti. Ciò perchè siamo convinti che debbano essere i territori a gestire responsabilmente i rifiuti che producono. Le battaglie ideologiche in generale, anche quelle sulle discariche, non ci interessano se finalizzate a se stesse. Per quel che ci riguarda – continua – l’esecutivo è impegnato in un’azione, che consideriamo lodevole, in tema di differenziata e che deriva dall’impegno in tal senso profuso dall’esecutivo che ci ha preceduti. Oggi stiamo rafforzando un impegno che, in termini di risultati, vogliamo rendere ancora più virtuoso. Intanto – informa il sindaco – abbiamo recuperato i finanziamenti necessari per un’isola ecologica. Il nostro obiettivo è quello di fare una differenziata di qualità. In questo contesto abbiamo già realizzato diverse intese con imprese della Sibaritide e della provincia per lo smaltimento della plastica, del vetro e dell’alluminio. È inoltre intenzione dell’amministrazione comunale – fa sapere – acquistare delle compostiere per l’umido. Insomma, l’approccio che preferiamo sulla complessiva questione rifiuti è quello manageriale, capace di trasformarli da problema in risorsa. I rifiuti vanno utilizzati e riutilizzati. Pensiamo –prosegue CIMINELLI– ad un trattamento integrato a 360 gradi. Guardiamo ad esperienze modello come la Svezia e la Finlandia. E ci confrontiamo senza fughe in avanti o indietro rispetto ad esempio ad una gestione oculata dei rifiuti attraverso gli inceneritori di ultima generazione. Stessa cosa e stesso approccio sobrio e responsabile – conclude il sindaco – abbiamo sulle discariche. È indispensabile ragionare. Ma sono i cittadini che giocano su questo argomento un ruolo importante. Perché se la differenziata diventa, negli anni, un processo virtuoso, col contributo di tutti, le discariche diventano esse stesse non più indispensabili.
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