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900 mila euro dalla Regione Calabria. A tanto ammonta, complessivamente, la cifra del finanziamento destinato ad Amendolara, il paese della Secca. Tre gli importanti progetti che ne beneficeranno: un primo lotto del Lungomare (350 mila euro); l’installazione dei dissuasori a mare contro la pesca a strascico, per il ripopolamento di fauna e flora nonché frenanti l’erosione costiera (450 mila euro); le nuove sedi della Polizia Municipale e della Protezione Civile, nell’ambito di strutture del Palazzo Municipale (90 mila euro). Per entità del finanziamento AMENDOLARA è il primo comune in provincia dopo il Capoluogo.
A darne notizia, soddisfatto per questi tre piccoli sogni che si avviano a realizzazione, è il Sindaco Antonio CIMINELLI il quale – nel corso di una intervista integralmente disponibile su YOUTUBE – ringrazia pubblicamente l’assessore regionale ai lavori pubblici Pino GENTILE per l’attenzione e la vicinanza dimostrate alla comunità ed all’Esecutivo. AMENDOLARA risulta come il primo comune in provincia di Cosenza, dopo il Capoluogo, per importanza del finanziamento. – Nel corso dell’intervista il Primo Cittadino parla anche di tutela dell’ambiente e del successo della 19ESIMA GIORNATA ECOLOGICA (LA CUI SECONDA TAPPA SI È SVOLTA STAMANI SABATO 14 LUGLIO – VEDI FOTO ALLEGATE), di Blue Economy e della 1° conferenza programmatica regionale sul mare prevista per settembre, di programmazione socio-culturale estiva, di tagli e spending review; in questo contesto, il Sindaco ha avanzato una proposta per ovviare alla soppressione del giudice di pace.
NUOVA SEDE DELLA PM CON UN ANNESSO VANO DELLA PROTEZIONE CIVILE. – L’importo del finanziamento ottenuto è di 90 mila euro circa. Si tratta – spiega il Sindaco – di un bell’intervento che riqualifica una parte del Municipio, prima abbandonata a se stessa, sede degli ex spogliatoi annessi al campo di calcio. Il progetto – aggiunge – è un piccolo gioiello. Ringrazio l’Ufficio Tecnico ed i progettisti. Al termine del lavori – prosegue – l’attuale ingresso secondario al Comune, utilizzato per il passaggio dei mezzi, potrebbe diventare quello principale.
LUNGOMARE – L’importo di questo primo finanziamento è di 350 mila euro. Mettiamo – dice il Sindaco – una prima pietra di un progetto che da sempre è considerato il sogno degli amendolaresi. Questa prima tranche annuale (ex legge 24) interesserà il tratto che va dal Molo S.Francesco al Canale della Donna. Si inserisce – spiega CIMINELLI – in un progetto più organico che coinvolge gli 8 chilometri del litorale cittadino. Siamo stati già invitati – conclude – a predisporre il 2 lotto che interesserà il tratto che andrà fino alla Torre Spaccata.
DISSUASORI CONTRO LA PESCA A STRASCICO – Siamo certamente tra i pochi comuni ad essersi spesi per questo tipo di intervento che rappresenta il ponte naturale verso la Secca. E’ stata – spiega soddisfatto CIMINELLI – una delle nostre priorità, sin dall’avvio del mandato. In questi anni con le reti ci hanno distrutto il fondale. Oggi parte la tutela ed il ripopolamento. Fino a 50 metri di profondità, i dissuasori non consentiranno l’avvicinamento dei pescherecci, consentiranno il ripopolamento di flora e fauna e freneranno l’erosione costiera. E’ – argomenta il Sindaco – uno dei quei progetti sul futuro sul quale bisogna crederci, visto che i cui risultati non si vedono nell’immediato. Il mare è e deve essere, per tutto l’Alto Ionio, il grimaldello per entrare nei mercati globalizzati. Deve essere tutelato e governato come risorsa economica. E con questo progetto – conclude – AMENDOLARA si candida a fare un salto di qualità.
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