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Amantea si appresta a cambiare volto, coniugando modernità, cultura ed ambiente. L’assessore ai lavori pubblici Sergio Tempo, in concomitanza dell’apertura al traffico del ponte sul torrente Santa Maria, che collega via Staccia con via Etna, ha fatto il punto della situazione sulle opere che da qui a qualche mese verranno cantierate o consegnate alla collettività.
Un risultato conseguito grazie anche alla presenza costante del sindaco Monica Sabatino che, agendo in sinergia con i componenti dell’esecutivo e con i dipendenti dell’ente municipale, ha fatto in modo di ridurre i tempi burocratici necessari a rendere esecutiva una determinata opera.
«L’avvenuta apertura del ponte sul torrente Santa Maria – ha evidenziato lo stesso Tempo – consente di ottenere due risultati immediati: le famiglie del quartiere non avranno più la necessità di utilizzare la Statale 18 in alternativa alle strade urbane per recarsi nelle altre zone della città e, contemporaneamente, la stessa via Santa Maria verrà decongestionata dal traffico locale che oramai aveva raggiunto proporzioni insostenibili, considerato che quell’ arteria era utilizzata per il raggiungimento dell’Istituto scolastico “Don Giulio Spada”, del distretto sanitario, oltre che delle abitazioni della zona. Il ponte, chiaramente, non risolve tutti i problemi del quartiere Santa Maria che si è sviluppato senza quasi considerare le problematiche legate alla viabilità, chiudendosi su se stesso, ma fornisce certamente un aiuto, facilitando il contatto con altre opere infrastrutturali come ad esempio il Campus Francesco Tonnara e l’area del mercato domenicale. Un ulteriore miglioramento alla vivibilità della zona nuova di Amantea sarà dato dalla riqualificazione di via Neto che verrà di fatto ricostruita, facilitandone l’accesso e la fruizione così come riportato nel piano triennale delle opere pubbliche».
«Nelle prossime settimane – ha rimarcato lo stesso Tempo – verrà aperto il cantiere per la costruzione della pista ciclabile che dal torrente Santa Maria costeggerà lato mare la linea ferrata fino a raggiungere località Tonnara. Per la realizzazione di questo progetto è stato firmato una convenzione con le Ferrovie dello Stato che ha di fatto ritardato la partenza dei lavori e che ha generato un’ulteriore spesa di poco superiore ai 60 mila euro. Ora tutto è stato risolto e la pista ciclabile, che consentirà di vivere Amantea anche da un punto di vista ecosostenibile, diventerà presto una realtà. Proseguono gli interventi anche nell’area del castello occupata dall’antica chiesa di San Francesco. Prima dell’estate la riqualificazione verrà completata e finalmente questa pagina importante della storia monumentale e religiosa della Calabria potrà essere fruita da turisti e visitatori. Questo luogo di culto, che risale alla seconda metà del 1200, è il giacimento culturale più antico di Amantea. Si tratta di un sito che dal punto di vista storico accresce l’elenco dei fattori di attrattiva che hanno reso il comprensorio nepetino sempre più apprezzato nel tempo».
«Anche i giovani – ha concluso l’assessore al bilancio – hanno di che gioire. È in procinto di essere firmato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la ristrutturazione e l’ammodernamento della palestra di via Baldacchini, situata all’interno del plesso scolastico intitolato al poeta Giovanni Pascoli. Un luogo che potrà così tornare ad accogliere non solo gli alunni dell’istituto, ma anche gli appassionati dello sport e dell’attività fisica. Ancora un paio di mesi e anche piazza San Francesco a Campora San Giovanni si mostrerà al meglio delle sue possibilità. La consegna è prevista tra aprile e maggio. Per la prossima estate dunque anche questa opera pubblica potrà essere sfoggiata in tutto il suo splendore».
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