Amantea (Cs), conoscenza e studio per il centro storico

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Un lavoro di conoscenza e di studio che consentirà nei prossimi mesi di avviare le giuste sinergie operative ed istituzionali per rendere il centro storico di Amantea più gradevole alla vista di turisti e visitatori. È questo l’auspicio del delegato del sindaco al borgo antico Elena Arone che in questi primi mesi di attività si è dedicata principalmente alla conoscenza del nucleo abitativo.

«Per attuare una politica di rivalutazione del centro storico – – ho pensato fosse giusto rapportarmi con le persone che ogni giorno lo vivono e lo amano come se fosse casa loro. Ho raccolto idee e suggerimenti e grazie al loro contributo riusciremo quanto prima ad avviare e consolidare delle azioni di abbellimento. Abbiamo iniziato con il riportare l’arte in quello che è il suo luogo d’origine naturale, agevolando l’opera di artisti e pittori che hanno rappresentato le proprie ispirazioni sui portoni delle case che si aprono lungo i vicoli e sulle vie che s’inerpicano fino al castello. Nella prossima primavera proseguiremo con il posizionamento di piante e fiori e con le bandiere che riporteranno gli stemmi delle antiche famiglie nobiliari del luogo. Allo stesso tempo verranno posizionate le insegne con la descrizione dei palazzi più antichi ed importanti. Amantea potrà così riappropriarsi della propria storia e della propria identità, dando modo alle nuove generazioni di conoscere una parte importante della propria memoria».

«Molti di questi progetti – prosegue la Arone – sono frutto dell’ingegno di persone che come me amano il centro storico e che credono fortemente nelle potenzialità di un sito che deve tornare a splendere di luce propria e non solo per i ricordi del bel tempo che fu. Da questo punto di vista un ringraziamento va alla Pro loco per le iniziative di sensibilizzazione programmate nei mesi scorsi che hanno consentito di ripulire parte della città vecchia e di organizzare delle degustazioni di prodotti tipici. I passi da compiere sono ancora tanti. Il mio augurio per l’anno che verrà è di riuscire a fare quanto più possibile per migliorare la percorribilità delle strade, il decoro urbano e la frequentazione delle case che devono tornare a nuova vita, per non parlare poi delle botteghe e delle gallerie d’arte».

«Per quanto riguarda la delega al decentramento – conclude la Arone – vorrei sottolineare l’ottima collaborazione che si è venuta ad instaurare con il consiglio di frazione. Il colloquio con i membri di quest’importante organo consultivo è pressoché continuo e questo confronto sarà foriero di novità e cambiamenti per Campora San Giovanni e per i camporesi».

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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