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Dopo l’enorme successo di pubblico e di critica viene prorogata – fino al 19 ottobre – la mostra di Ferlinghetti, allestita presso il Convento dei Domenicani di Altomonte. Il progetto nato da un’idea dell’associazione “Angoli Corsari” e di Lawrence Ferlinghetti, contempla la messa in atto di un’operazione culturale di elevato profilo associata alla valorizzazione delle coste del Mediterraneo tramite la produzione artistica di questo illustre esponente della cultura mondiale.
La mostra presenta una rivisitazione in chiave moderna e irriverente, del mito del passaggio di Ulisse tra i due mostri di Scilla e Cariddi. Ferlinghetti ha realizzato dodici opere a china che ha sviluppato, in sette dipinti ad acrilico su carta di riso e carta di cotone. Negli studi a china, il “moderno Omero” parla a quello antico: lo ricalca e lo nasconde, usa i versi del poeta di ieri come paesaggio-sfondo di un viaggio per mare raccontato dal pittore di oggi. Il viaggio di Ulisse, simbolo di un desiderio estremo di conoscenza, è espresso con ancora più potenza nei disegni realizzati ad acrilico che grazie all’utilizzo di colori accesi e pastosi acquistano consistenza materica.
Le opere garantiscono inoltre la promozione delle coste italiane a livello internazionale, grazie alla voce autorevole di Lawrence Ferlinghetti, viene attuata un’esaltazione dell’eredità culturale e della ricchezza paesaggistica del Meditterraneo.
Il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola esprime la sua soddisfazione per aver ospitato una mostra di valenza internazionale, che ha già “raccolto” numerosi articoli apparsi sulla stampa nazionale in occasione dell’anteprima mondiale, realizzata nel mese di agosto del 2012 a Rocca Imperiale (CS), nel mese di dicembre 2012 a Reggio Calabria e nel periodo di maggio-giugno al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
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