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Zefa Paci è un’artista poliedrica nell’utilizzo di diverse tecniche, dall’acquerello alla pittura, fino a sperimentare figure antropomorfe realizzate giocando e trasformando le cose a sua disposizione. L’artista cosentina espone dal 19 dicembre fino al ventinove presso il Bar “Città del Sole” nel suggestivo centro storico di Altomonte, dove ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra , tutti hanno apprezzato il lavoro originale e contemporaneo della Paci.
Tra i lavori presenti in mostra le opere su tela dipinte sul retro, una sorta di finestra dalla quale la Paci ci trasporta e ci mostra una realtà fatta da tanti personaggi che “espongono” le loro molteplici identità. Le tele, infatti, nel loro insieme diventano una sorta di mappa identitaria di una società che sempre più spesso non guarda le cose in modo diretto, ma osserva il mondo attraverso le tante finestre virtuali di windows. Il ritratto diviene per questa ragione un modo per creare una sorta di catalogazione di tanti personaggi per lo più adolescenti che ritroviamo nello sterminato archivio del social network –Facebook, divenuto mezzo preferito per la comunicazione per i ragazzi e per la Paci, mezzo d’osservazione privilegiato che gli permette di captare ed esporci un nuovo modo di percepire una realtà nuova della società contemporanea.
La Paci sottolinea attraverso i suoi lavori, una collettività che si sofferma, sempre più spesso all’apparenza delle cose, senza capire che solo attraverso una visione meno superficiale di ciò che ci circonda si può conoscere e apprezzare anche il lato nascosto del mondo.
Interessanti sono anche una serie di lavori Antropomorfi – una sorta di “OGM” – non esposti ad Altomonte, che la Paci sperimenta già da qualche anno. L’artista, infatti, utilizza spesso piccoli oggetti che trasforma come un alchimista in un laboratorio segreto, determinando così nuovi corpi che perdono la loro funzione originaria e il loro significato per acquistarne altri, ricchi di simbologie che rimandano alla vita, ma soprattutto al suo vissuto personale e autobiografico.
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