Altomonte (CS), LSU e LPU proclamano sciopero

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All’interno delle iniziative di mobilitazione decise per rivendicare la stabilizzazione  dell’intero bacino LSU LPU  e di tutti i lavoratori appartenenti  al bacino del precariato  storico Istituzionalizzato calabrese, anche i lavoratori LPU – LSU del comune di Altomonte da oggi mercoledì 30 ottobre 2013 – come tutti i  5000 colleghi calabresi – hanno proclamato  lo  sciopero  astenendosi dalle proprie attività lavorative – ormai indispensabili  per  alcuni servizi (s scuolabus,  servizi  squadra esterna, Servizi Sociali, Ufficio Turismo,  chiusura monumenti e servizio di guide turistica).

Sono ormai  17 lunghi anni,  che i lavoratori LSU LPU  combattono per avere    una  dignità economica,  che gli permetta  un futuro  più sereno  e tranquillo.

Nonostante   tutti questi anni di lotte e  sacrifici, i lavoratori,   sono stati scaricati dal Governo Nazionale e da quello regionale della Calabria.

Già dal 15 luglio, infatti, si erano visti decurtare lo stipendio di ben 300 euro, a fronte dei miseri 800 percepiti fino ad allora, ma quale magra retribuzione per mandare avanti, con impegno costante e continuo, la macchina burocratica dei vari enti ai quali erano stati adibiti e che senza di loro non sarebbero in grado di garantire i servizi essenziali per i cittadini.

Come ribadiscono le segreterie NIDIL CGIL FELSA CISL e UIL TEMP della Calabria  “la Regione, il Presidente e l’Assessore al Lavoro non hanno più il  tempo di rinviare queste problematiche, ma occorrono certezze sui pagamenti e soprattutto sul   destino dei lavoratori LSU LPU . Certo occorrono provvedimenti governativi sul superamento del turn over e deroghe al patto di stabilità, ma questo non può e non deve rappresentare un alibi per la Regione Calabria. Agli spiragli aperti dalla normativa nazionale vanno ora affiancate iniziative fattive della Regione per bandire un nuovo e più efficace piano di stabilizzazione. Necessita un’azione concreta che possa finalmente giungere allo svuotamento del bacino attraverso il riconoscimento dei diritti previdenziali e contributivi di tutto il bacino LSU LPU.

Il  delegato  UIL  TEMP di Altomonte   Giulio Pignataro, afferma  che anche  i lavoratori  LPU LSU  altomontesi rivendicano  il diritto al lavoro, astenendosi dai servizi e proponendo anche al  Sindaco  Gianpietro Coppola e alla Giunta,  una particolare attenzione e sensibilità verso le problematiche  dei precari.  Inoltre,  Pignataro sottolinea,    che   questa giornata  non sarà la conclusione della mobilitazione, ma l’inizio di nuove e sempre più decise azioni di tutti gli LSU  LPU  per difendere il lavoro.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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