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Ancora una volta il Comune di Altomonte e molti dei paesi del cosentino (Luzzi, San Marco Argentano, Bisignano, Mongrassano, Cerzeto, Cervicati, Acri, Mandatoriccio, San Demetrio C., San Giorgio Alb., Tarsia, Torano Castello, San Sosti, Lattarico, Fagnano Castello, Fagnano Castello, Sangineto e Cetraro), sono costretti ad affrontare sgradevolissimi disagi provocati dal provvedimento del blocco dei servizi di trasbordo e trasporto in discarica degli RSU. La ditta di Servizi Ecologici di Marchese Giosuè, infatti, in data 17 agosto 2013 ha comunicato ai comuni citati, il blocco del servizio a seguito di diversi inconvenienti e disagi, che non consentono agli autocompattatori di essere svuotati, determinando così l’impossibilità di procedere alla quotidiana raccolta degli RSU prodotti in questo particolare periodo dell’anno.
Da qui la decisione da parte del Sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola di inviare una lettera all’On. Francesco Pugliano – Assessore Regionale all’Ambiente della Regione Calabria, all’On. Giuseppe Scopelliti – Presidente della Giunta Regionale e al Prefetto di Cosenza – Gianfranco Tomao, sollecitando con ogni urgenza lo sblocco di tale insostenibile situazione. Inoltre Coppola, ha ribadito che tutte le difficoltà per alcuni paesi del territorio quali Lungro, Firmo, Acquaformosa, Saracena e la stessa Altomonte sono cominciate fin dal 2007, con la chiusura della discarica consortile di Lungro. Quella struttura, pensata e progettata per le esigenze dei soli 5 comuni consorziati, venne messa disposizione – dal Commissario straordinario dell’epoca – ad altri 48 comuni per motivi di emergenza. Ciò ha portato alla saturazione della discarica stessa e ad una sua definitiva chiusura. In relazione a tali problematiche il sindaco Coppola chiede alle autorità competenti di voler stabilire per il Comune di Altomonte e gli altri Comuni dell’ex discarica consortile (cioè Lungro, Firmo, Acquaformosa e Saracena) a conferire i suoi rifiuti in altra discarica più vicina di quelle del Catanzarese, cosa che permetterebbe un notevole miglioramento della qualità del servizio, dei tempi delle lavorazioni e soprattutto dei costi a carico degli utenti, che oggi si riflettono pesantemente nella nuova tariffa TARES, che colpirà fortemente i cittadini e su cui il Governo Letta ed il Ministro Delrio – nonostante gli impegni presi con i Sindaci del Cosentino il 1 agosto in un incontro a Roma – non hanno al momento cambiato nulla rispetto all’anno in corso, rinviando tutto al 2014.
Il Sindaco, infine ribadisce che se la situazione non sarà sbloccata entro le prossime ore l’impossibilità di raccogliere gli RSU dalle strade cittadine creerà gravi disservizi ed accumulo di rifiuti, con gravi conseguenze igienico-sanitarie, visto il periodo caratterizzato ancora da temperature elevate, e gravi disagi per i numerosi turisti che scelgono Altomonte come metà turistica, dando un attimo di respiro alla stagnante situazione economica locale”.
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