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Il Sindaco Vittorio Cavalcanti deve chiarire la sua dichiarazione che fa seguito alle sue dimissioni da Sindaco.
L’ADC non ha assolutamente preoccupazione di tornare di nuovo al voto, siamo un partito in forte crescita a Rende e grazie al lavoro del nostro consigliere Angelo Volpentesta, siamo sicuri di raddoppiare il nostro consenso elettorale.
Il sindaco Cavalcanti dichiara “ devi mettere in campo politiche di discontinuità e se in quelle politiche la maggioranza non ti segue non resta che lasciare e farsi da parte”. Noi come forza di maggioranza avevamo chiesto una riunione di maggioranza al segretario del PD di Rende, al segretario di IDV di Italia dei Valori e ai capigruppo di maggioranza Sandro Principe e Massimiliano De Rose perché ci rendevamo e ci rendiamo conto che il sistema dei servizi pubblici essenziali del Comune di Rende va completamente rivisto e che quindi in questo settore va adottato una grande linea di cambiamento .Il capogruppo dell’ADC Angelo Volpentesta insieme ad altri quattro consiglieri del comune di Rende aveva richiesto un consiglio ad hoc, convocato per giorno 21 c.m. per discutere di tali problematiche.
Se le responsabilità sono del PD Cavalcanti lo dica chiaramente e spieghi il perché delle sue dichiarazioni. Non basta dire “ le maggiori responsabilità le attribuisco, ad un PD che non ha saputo o voluto scommettere su Rende proprio quando questa scommessa andava fatta. Creando, a catena, ritrosie e persino sensazioni di preoccupazione”.
Il Sindaco Cavalcanti dica chiaramente chi del PD ha creato a catena, ritrosie e persino sensazioni di preoccupazione e dica anche chiaramente quali settori della maggioranza e quali consiglieri comunali erano e sono contrari a politiche di discontinuità.
L’ADC ritiene un errore politico le sue dimissioni in questo momento particolare, il Sindaco avrebbe dovuto dimettersi dopo l’esito della commissione d’accesso e non prima.
Coordinatore Regionale
Alleanza di Centro – Pionati
Avv. Maximiliano Granata
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