ADC Calabria: “Il modello Cosenza pronto a guidare la Regione”

Questo post é stato letto 23560 volte!

adc Pionati

Quella che abbiamo appena vissuto è stata la grande festa dei cosentini, per i cosentini e con i cosentini. Il Capodanno della partecipazione, della solidarietà e dell’aggregazione, grazie al quale la città si è riscoperta protagonista assoluta . Ha ragione il Sindaco Occhiuto nel fare queste considerazioni e a cui esprimiamo un plauso per il successo ottenuto per il capodanno .

I Cosentini si sono riversati in tutta la città vivendo intensamente fino a tarda notte l’intera città capoluogo, punto di riferimento per l’intera area urbana .

Il Sindaco Occhiuto sta inaugurando una nuova stagione per la città di Cosenza, quella della partecipazione e innovazione, nonostante la carenza delle risorse che si trovano ad affrontare i comuni del mezzogiorno d’Italia .

Questo è il nuovo  modello amministrativo della città che intende inaugurare un nuovo modello, il modello Cosenza .

Oggi dopo le vicende note di Reggio Calabria e di Catanzaro il centrodestra cosentino   sta inaugurando un nuovo modello che potrà diventare punto di riferimento per l’intero territorio regionale .

Nel prossimo futuro penso che la nostra Regione debba cambiare il passo e inaugurare una nuova stagione .

Questa nuova stagione non potrà prescindere dal nuovo modello di riferimento che sarà il modello Cosenza, l’unico modello che potrà guidare la regione attraverso una nuova classe dirigente giovane con idee innovative, moderne ed efficienti .

Questo post é stato letto 23560 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *