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Il modello Calabria di Scopelliti alleato con l’UDC è paragonabile al modello Arlecchino . Il PDL deve rinnovare i propri vertici , l’On. Pino Galati come nuovo segretario regionale del PDl, potrebbe rifondare il centro-destra in Calabria . Nella città capoluogo ha vinto una coalizione di centro-destra unita, con a capo un sindaco credibile, senza la presenza dell’UDC e dell’area di centro di Loiero e compagni .
A Catanzaro si è vinto per l’apporto determinante del’ADC di Francesco Pionati, che vanta al proprio interno dirigenti politici di primo piano quali il consigliere provinciale e coordinatore provinciale del partito Franco Longo che con grande volontà e coerenza ha raddoppiato il consenso elettorale dell’UDC, consentendo la vittoria di Abramo al primo turno .
Siamo fortemente critici con l’attuale gestione regionale per il mancato decollo delle riforme, per la scarsa capacità di spesa dei fondi europei, per il mancato funzionamento del sistema depurazione e per una scarsa capacità di programmazione dell’emergenza rifiuti, partendo dalla grandi città della regione .
Non esiste né un modello Reggio Calabria, né un modello Calabria, esiste un modello che va rifondato rinnovando la classe dirigente partendo da quella burocratica, iniziando a rinnovare i direttori generali, che hanno dimostrato con le loro scarse capacità di immobilizzare la macchina burocratica regionale, sempre più accentrata e priva di programmazione .
Infine il nuovo modello Calabria, dovrà avere la capacità di ridurre la spesa e francamente esempi come la fondazione field, mi sembra, non vadano proprio in questa direzione.
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