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Siamo fortemente critici con l’attuale gestione regionale per il mancato decollo delle riforme, per la scarsa capacità di spesa dei fondi europei, per il mancato funzionamento del sistema depurazione e per una scarsa capacità di programmazione dell’emergenza rifiuti, partendo dalla grandi città della regione .
Non esiste né un modello Reggio Calabria, né un modello Calabria, esiste un modello che va rifondato rinnovando la classe dirigente partendo da quella burocratica, iniziando a rinnovare i direttori generali, che hanno dimostrato con le loro scarse capacità di immobilizzare la macchina burocratica regionale, sempre più accentrata e priva di programmazione .
Infine il nuovo modello Calabria, dovrà avere la capacità di ridurre la spesa e francamente esempi come la fondazione Field Ente in house della Regione, con un segretario, cinque direttori, un comitato d’onore con un presidente e 5 componenti, un comitato scientifico con un presidente, un segretario e 11 componenti , un collegio dei revisori dei conti composto da un presidente e due componenti, mi sembra non vadano proprio in questa direzione.
Vi è di piu’ dopo oltre due anni non si capisce quale sia la strategia da adottare per l’Arsa, l’Afor, le comunità montane, senza dimenticare il settore della distribuzione agroalimentare Comalca, Comac, Comarc con una situazione deficitaria nonostante gli elevati investimenti effettuati e una gestione operativa in netta perdita .
Queste e altre questioni nei settori strategici della regione non decollano, anzi le problematiche ad esse connesse diventano sempre piu’ complesse .
Tutto questo contribuisce a creare ulteriore disoccupazione e a non fare decollare le iniziative opportune per dare speranza di lavoro alla moltitudine dei giovani disoccupati calabresi .
Penso che su questi temi la coalizione di centro-destra dovrà interrogarsi per evitare di subire una forte perdita elettorale nella prossima competizione elettorale .
Portavoce regionale
Responsabile Regionale Organizzativo
Alleanza di Centro – Pionati
Avv. Maximiliano Granata
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