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Condivido le preoccupazioni dell’associazione crocevia e il comitato salute pubblica Romore sulle linee guida del piano regionale dei rifiuti .
Non si è stati capaci di risolvere un’ emergenza pluridecennale neanche con i pieni poteri dei commissari.
Sull’emergenza rifiuti, inoltre, nella nostra regione, è ormai indubbio, si sono realizzate le più grandi speculazioni, mentre, invece, a prevalere deve essere la logica della raccolta differenziata porta a porta, della selezione spinta, del recupero del riciclo.
Ha ragione Romore e Crocevia quando dichiarano “ hanno ragione i cittadini a non fidarsi piu’ di quella casta di politici che continuano a fare scelte scellerate o incomprensibili, che invece di bonificare aumentano il pericolo di inquinamento .
Nella mia qualità di componente di diritto del Consiglio d’amministrazione del consorzio Valle Crati in rappresentanza del Comune di Cosenza, nella linea politica dettata dal Sindaco Mario Occhiuto stiamo portando avanti una battaglia di trasparenza e legalità in un settore delicato quale quello dei rifiuti e della depurazione delle acque .
Riteniamo che le scelte politiche debbano essere prima condivise con associazione come quelle crocevia e comitato romore ascoltando le loro esigenze e compiendo successivamente scelte amministrative oculate nella gestione dei servizi pubblici essenziali a tutela dei cittadini e dei comuni, combattendo quella casta di politici che agevolano le speculazioni dei privati consegnando i beni pubblici dei cittadini a soggetti terzi .
Come Adc Calabria e come rappresentante del Comune di Cosenza nel Consorzio valle Crati,chiederò un incontro con l’associazione crocevia e il Comitato Romore per prendere atto dello loro istanze da rappresentare nel consiglio d’amministrazione del Consorzio Valle Crati .
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