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Giunge a conclusione la Settima Edizione della Settimana della Tessitura che come ogni anno si è dimostrata punto di attrazione per gli appassionati ed i vacanzieri, una delle poche iniziative presenti sul territorio capace di miscelare con grazia, arte e divertimento e smuovere, così, importanti flussi turistici verso l’area della Sila Greca.
Cuore della manifestazione è da sempre l’eccellenza tessile di cui la cittadina montana continua a mantenere il primato e a custodire la tradizione: generazione dopo generazione, infatti, le longobucchesi si sono tramandate disegni e tecniche di lavorazione, e ancora oggi le abili tessitrici di Longobucco producono tessuti di eccezionale bellezza, raggiungendo un grado di perfezione insuperato; coperte e copriletti di seta decorate con punti antichi hanno fatto bella mostra di se stessi nella Mostra: “Tesori di Longobucco: Manifatture d’Arte della Tradizione Tessile”, curata da Melissa Acquesta, Storico dell’Arte ed allestita dalla Pro loco Longobucchese in collaborazione con privati cittadini del borgo che hanno prestato i loro tesori, fra i più bei cimeli che ancora oggi vestono i balconi al passaggio del Santo Patrono, San Domenico, il giorno della processione solenne.
Una manifestazione sostenuta fortemente dall’amministrazione provinciale e dal Presidente Oliverio, intervenuto al convegno d’inaugurazione, che con spirito positivo e lungimirante vede nella produzione tessile un campo dal forte potenziale produttivo ed occupazionale per i nostri giovani: “La caparbietà di Longobucco nel voler presentare le proprie eccellenze tessili in un’ottica sempre più moderna deve essere esempio per tutte le amministrazioni comunali che presiedono ad un territorio dalla forte vocazione artigianale ed artistica perché le tradizioni possano trasformarsi in opportunità di sviluppo economico virtuoso”.
A sposare le tesi del Presidente Oliverio, il Vice Presidente della Provincia di Cosenza Bevacqua ed il neo Assessore alle attività produttive della Provincia di Cosenza Caligiuri, un augurio che ha nella creazione dell’Atelier Caterina Forciniti, Abiti d’Alta Moda e Sposa, tessuti interamente al telaio tradizionale, un modello importantissimo da seguire raccontato nel libro di Margherita Naccarati “TrameAndate”, presentato a Longobucco.
La settimana della Tessitura si è chiusa in un cielo stellato ineguagliabile e con la musica orgogliosamente etnica degli Aprés La Classe, il gruppo salentino legato alla tradizione musicale della propria terra che ha anche all’attivo collaborazioni con gruppi affermati come i Sud Sound System e artisti noti come CapaRezza.
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