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E’ giunto il momento di interpretare la reale natura e la reale portata degli interessi dei lavoratori di Ferrovie della Calabria e promuovere l’azione appropriata per tutelarli.
E’ quanto afferma in una nota l’Avv. Filomena Falsetta, Presidente dell’Associazione Bene Comune Calabria nonchè parte attiva sul fronte della Sicurezza e Difesa, in merito all’incontro con i lavoratori indetto dalla Segreteria Regionale della FAISA-CISAL per domenica 21 ottobre a Lamezia Terme, ore 10,00 presso il Dopolavoro Ferroviario, ed al quale la stessa è stata invitata a prendere parte al fine di rendere noti gli strumenti di denuncia avverso la dirigenza aziendale.
Quando parlo di “azione appropriata” – dichiara Falsetta – mi riferisco a quella comune volontà di fare emergere le reali responsabilità che hanno determinato il collasso dell’Azienda.
E ognuno di noi sa benissimo che il mio riferimento non è certamente a responsabilità generiche, ma a responsabilità che hanno nomi e cognomi.
Le Ferrovie della Calabria hanno sempre rappresentato un patrimonio prezioso per utenti, lavoratori, intere famiglie, nonché per lo stesso assetto socio economico del nostro territorio, ed è nostro dovere di cittadini e di leale adempimento dei ruoli sociali che ricopriamo, che le cause di tale ingiusto declino vengano accertate giudizialmente.
E’grave – incalza Falsetta – che qualcuno tenti in tutti i modi di addossare inique colpe a qualche autorità istituzionale, al fine di occultare quelle della dirigenza aziendale, parlando persino di interferenze istituzionali all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda.
Non v’è espediente alcuno che possa mettere a tacere quel fondamentale principio aziendale secondo il quale un dirigente ha il preciso compito di sovrintendere all’organizzazione dell’azienda, preservandola da qualsivoglia eventuale ingerenza.
E in tale contesto – prosegue – ho molto apprezzato l’efficace azione di contrasto messa in atto dalla Segreteria regionale della FAISA-CISAL, poiché incentrata sulla mala gestione aziendale; difatti, come fa rilevare la stessa Segreteria regionale del Sindacato in suo manifesto, “Ferrovie della Calabria, pur essendo stata destinataria negli ultimi mesi di trasferimenti di risorse da parte del Ministero e della Regione, ha ritenuto di utilizzare le stesse in via prioritaria per altri scopi e non già per sanare quanto dovuto ai lavoratori”.
Pertanto, conclude Falsetta – l’incontro di domenica prossima con i lavoratori sarà finalizzato a rendere noti gli strumenti di denuncia che adotteremo avverso la dirigenza aziendale.
La nota, informa, infine, chela SegreteriaRegionaledella FAISA-CISAL ha indetto per mercoledì 24 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 15.00 lo sciopero di tutto il personale di Ferrovie della Calabria, in conseguenza dell’infruttuoso tentativo di conciliazione con l’Azienda svoltosi nei giorni scorsi pressola Prefetturadi Catanzaro.
Lo sciopero sarà rivolto a rivendicare: l’immediata cessazione dell’appropriazione indebita, da parte di FC delle quote di retribuzione regolarmente trattenute in busta paga ai lavoratori interessati e non versate agli aventi diritto (banche, finanziarie, associazioni mutualistiche ecc.); l’erogazione della quattordicesima mensilità già maturata lo scorso mese di luglio; il corrispettivo dei ticket per il periodo 2010/2011; l’ERAS e le competenze per diarie e trasferte riferite all’anno 2011; il rimborso fiscale per l’anno in corso; la retribuzione di settembre 2012.
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