A Cosenza una manifestazione contro il razzismo

stop razzismo

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Sta circolando in Italia un importante appello “È arrivato il momento di decidere da che parte stare”, firmato da esponenti della politica, intellettuali, giornalisti, sacerdoti, che prende decisamente posizione ed invita ad una manifestazione a Venezia per l’11 settembre da svolgere contemporaneamente in tutte le città italiane ed europee ove possibile.

“Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi”, recita l’appello, cioè di chi è costretto a scappare da guerre, persecuzioni e povertà, “di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere”. “Sono questi gli uomini scalzi del XXI secolo e noi stiamo con loro”.

L’inciviltà e la disumanità delle infamie che “qualche piazzista” veicola, delle immotivate paure suscitate ed alimentate, delle politiche del governo italiano e dell’Unione Europea di respingimento e di mancata accoglienza di coloro che fuggono da ogni ingiustizia, devono essere contrastate nella maniera più ferma e di massa possibile.

A Cosenza si è svolto un partecipato incontro tra molte soggettività politiche e sindacali ed associazioni solidaristiche che condividono lo spirito di quest’appello e negli obiettivi della mobilitazione: certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature;
accoglienza degna e rispettosa per tutti; chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di
concentrazione e detenzione dei migranti; creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.

Si è deciso di organizzare un sit-in che si terrà VENERDI’ 11 SETTEMBRE a partire dalle 17 in PIAZZA XI SETTEMBRE.

Organizzano e partecipano:
Altra Europa con Tsipras, ambulatorio medico SenzaConfini “Adolfo Grandinetti”, Amnesty International Cosenza, ARCI Cosenza, ass. “don Vincenzo Matrangolo” di Acquaformosa, ass. “La Kasbah”, ass. “San Pancrazio”, ass. “Sentiero nonviolento”, AUSER Cosenza, Casa dei diritti sociali Cosenza, centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino”, centro di women’s studies “Milly Villa” UNICAL, CGIL Cosenza, circolo “Popilia”, “Cooperativa delle donne”, coop. “Otra vez” per il commercio equo e solidale, coop. “R-Accogliere”, docenti autoconvocati Cosenza, Emergency Cosenza, FIOM Calabria, Giovani Comunisti, Lav Romanò, MOCI, Partito della Rifondazione Comunista Cosenza e Calabria, Radio Ciroma, Scuola del vento, SEL Cosenza, USB Cosenza

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