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Si conclude sabato 24 marzo nella Sala Convegni di San Girolamo a Castrovillari con un meeting nazionale dal titolo “I Dialetti e le Lingue minoritarie di Calabria tra senso di appartenenza e territorio” la seconda edizione del Festival del Dialetto, promosso dal Centro d’Arte e Cultura 26, diretto dall’antropologa Maria Zanoni, con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero Beni e Attività Culturali – Soprintendenza BSAE Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.
L’evento s’inserisce meritatamente tra le kermesse culturali più accreditate per la promozione e la tutela del patrimonio linguistico regionale.
L’incontro di studio, patrocinato dalla Regione – Dipartimento 11 – FUC 2011 Linea 3 – coordinato dal referente della Soprintendenza BSAE dott. Silvio Rubens Vivone, avrà inizio alle ore 9.30 con i saluti istituzionali dell’Ass. regionale alla Cultura prof. Mario Caligiuri, dell’Ass. provinciale prof.ssa Maria Francesca Corigliano, del Soprintendente BSAE dott. Fabio De Chirico, del Presidente del Parco Pollino on. Mimmo Pappaterra, del Provveditore agli Studi dott. Luigi Troccoli; e prevede gli interventi del Prof. Egidio Chiarella dell’Ufficio Legislativo Ministero Pubblica Istruzione e della Prof.ssa Donatella Laudadio Marzano, già Ass. prov. alle Minoranze etnolinguistiche. L’introduzione ai lavori è affidata alla Prof.ssa Maria Zanoni, presidente del Centro “26” al suo 35° anno di attività di promozione culturale.
Seguiranno le relazioni dei Proff: Biagio Giuseppe Faillace, studioso del Dialetto dell’area del Pollino, Orlando Sculli, studioso del territorio grecanico, Pierfranco Bruni, coordinatore del progetto Lingue del MiBAC, Hans Kunert, docente di Occitano all’Unical e Giovanni Agresti presidente del Festival delle Letterature minoritarie d’Europa e del Mediterraneo.
Nell’ambito della convention la dott.ssa Claudia Rende responsabile della Comunicazione di www.arte26.it promoter territoriale accreditato dal Ministero Beni Culturali, presenterà il volume “Terra e Casa” una ricerca sul dialetto della civiltà contadina.
Seguirà la consegna dei premi ai vincitori del Concorso letterario in dialetto di Calabria, provenienti non solo da tutta la regione, ma anche da varie città d’Italia dove risiedono i nostri emigrati che, tuttavia, nutrono un forte legame con la loro terra d’origine.
La seconda edizione del Festival conclude la prima parte di un progetto linguistico-culturale che ha come protagonisti molti giovani e meno giovani che amano il Dialetto, come bene culturale da tutelare che s’inserisce in un percorso identitario e di civiltà, che non prevarica la lingua nazionale ma la rafforza, favorendo la conoscenza, la promozione e la conservazione di un prezioso patrimonio in via di estinzione.
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